Crollo termico e barico nei prossimi giorni
I sofferenti di reumatismi si preparino dolorosi giorni
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Dopo una lunga fase di 3 mesi in compagnia di un anticiclone centrato sulla Germania, l’Italia da martedì 29 marzo passerà sotto il dominio di profondi cicloni atlantici.
Una fredda e piovosa perturbazione atlantica alla conquista dell’Europa
Dal 29 marzo l’anticiclone che ha dominato per tutto l'inverno sull'Italia dovrà cedere il passo, anche solo per 1-2 giorni, ad un profondo ciclone di origine atlantica. Il vortice di bassa pressione (ciclone) colmo di aria polare nel corso del 2 aprile raggiungerà le Alpi per poi dividersi in 2 rami. Uno diretto verso Sardegna e regioni meridionali, un secondo, fino ai Balcani e da qui sull'Adriatico. Il freddo ciclone, provocherà un crollo termico di 6-8 gradi. Ma tra il 29 marzo e il primo aprile crollo anche della pressione atmosferica che passerà da valori intorno 1010-1015 hPa fino valori di 990 hPa.
Per i sofferenti di reumatismi forti dolori in vista
Il calo di pressione atmosferica abbassa la soglia del dolore, amplificando la percezione delle sensazioni dolorose ma, nello stesso tempo, provoca anche una dilatazione dei vasi sanguigni, rallentando così la circolazione sanguigna periferica con conseguente maggiore ristagno di liquidi che, nelle povere articolazioni già provate da una tumefazione reumatica, vanno a schiacciare maggiormente i nervi, provocando.Le sensazioni dolorose sono tanto più intense quanto più, come in questo caso, il balzo all’ingiù della pressione atmosferica è forte.