Nubifragi, alluvioni, tornado e ondate di caldo… in arrivo
Analisi e classificazione di eventi meteorologici estremi nel Nord Italia, a livello provinciale e regionale, nell’ultimo trentennio
Fonte Immagine: Col. Mario Giuliacci
Mi presento, sono Villa Matteo, laureato presso la facoltà di scienze e tecnologie per l’ambiente e ilterritorio di Milano Bicocca scegliendo il percorso in fisica dell’atmosfera/climatologia. Attualmente svolgo la mansione di professore di meteorologia presso l’istituto aeronautico Locatelli di Bergamo e Grottammare e da poco collaboro con Mario Giuliacci sul sito meteogiuliacci.it
Come lavoro di tesi ho iniziato un progetto avente come obiettivo quello di analizzare e classificare le province delle Regioni del Nord Italia della nostra penisola sulla base di eventi estremi quali alluvioni, tornado, nubifragi e ondate di caldo per capire in che direzione effettivamente stia evolvendo la situazione climatica. È uno dei primi lavori in Italia rivolto all’analisi e alla classificazione a livello provinciale di fenomeni precipitativi intensi, ed unito ai risultati ottenuti per le altre variabili prese in considerazione si rivela essere di fondamentale importanza per moltissime realtà (aspetti assicurativi, agricoli, sanitari ad esempio).
Si andrà ad illustrare, settimana dopo settimana, ogni singola Regione oggetto del presente lavoro, mettendo in evidenza una variabile alla volta per capire come la situazione all’interno di ogni provincia stia evolvendo evidenziandone anche la prospettiva futura.
La maggior parte dei dati sono stati reperiti attraverso i valori registrati dalle stazioni meteorologiche delle ARPA regionali (sono state considerate più di 200 stazioni analizzando il dato manualmente e a livello giornaliero, immagine 1) e successivamente validati anche attraverso foto di amatori, immagini satellitari, fatti di cronaca, testimonianze e da un confronto con i principali modelli meteorologici fisico-matematici a disposizione. Per tutte le variabili considerate si è deciso di creare le mappe sulla base del numero di eventi verificatesi.
Cominceremo il nostro viaggio prendendo in considerazione come variabile i nubifragi, partendo dal Piemonte. Si andrà a capire quali zone risultano essere a maggior rischio.
Immagine 1: Ubicazione delle stazioni meteorologiche scelte nel Nord Italia per le analisi pluviometriche (Veneto e Valle d’Aosta esclusi in quanto i dati presenti non erano conformi a quelli necessari).
Immagine di copertina (fonte: giornaledicalabria.it)