Il forte fenomeno del gelicidio del Dicembre 2009 in Emilia Romagna
Pioggia con -5°C, 3 morti, 300 feriti!
Fonte Immagine: Col. Mario Giuliacci
Tra il 18 ed il 19 Dicembre 2009 aria gelida arrivo’ in Italia e la neve cadde su buona parte del Nord Italia con temperature molto basse. Anche l'Emilia Romagna fu colpita con 25cm a Bologna, 30cm a Parma, 5cm a Rimini. Tra il 21 ed il 22 una nuova perturbazione arrivo’ dal Mediterraneo apportando altri 10 cm di neve a Piacenza ma con un netto aumento termico in quota che determino’ uno degli episodi più gravi di Gelicidio in Emilia Romagna. Il fenomeno interessò Romagna, Emilia orientale e nord delle Marche.
Le condizioni meteorologiche che portano alla formazione del gelicidio o pioggia che gela al suolo sono:
- scorrimento di aria più calda in quota, legata a correnti umide e miti occidentali, che accompagnano una perturbazione atlantica;
- presenza di un cuscinetto di aria fredda al suolo formatosi in seguito a precedenti irruzioni di aria fredda in pianura Padana.
Il 21/22 Dicembre inizio’ a piovere sulle zone orientali con temperature di -3/-5°C ! Per tutta la notte la pioggia cadde sulla neve formando lastre di ghiaccio ovunque. L’indomani fu una strage sulle strade: in queste condizioni, infatti, guidare è proibitivo perchè l’auto va, come si vuol dire, “dove gli pare”. Marciapiedi, auto, strade, ogni cosa è ricoperta dal ghiaccio. A fine giornata si contarono oltre 300 persone ferite a causa delle cadute sul ghiaccio. Tre i morti accertati. I disagi furono tantissimi.
L'articolo completo di Emilia Romagna Meteo QUI