La nevicata perfetta in Val Padana occidentale. Avvenne un anno fa
Lo scrivevamo un anno fa...
Fonte Immagine: Col. Mario Giuliacci
Ecco cosa scrivevamo un anno fa... La storia si sta per ripetere
In un video del 25 novembre, per primi, avevano adombrato la possibilità che intorno al 3 dicembre potesse arrivare la prima nevicata anche in pianura al Nordovest la-nevicata-perfetta-anche-pianura). L’evento era stato confermato in un altro articolo del 26 dicembre ( bilico-tra-neve-e-non-neve ) Ebbene nivofili e freddofili saranno ansiosi di sapere se vi sono nuovo sviluppi.
Ebbene oggi, 27 novembre, alcuni principali modelli odierni lasciano ancora intravedere l’arrivo si neve in pianura al Nordovest con la modifica di un solo dettaglio: l’evento si dovrebbe verificate non il 3 bensì il 4 dicembre.
Restano immutate le condizioni favorevoli alla “nevicata perfetta”
Perché sarebbe la nevicata perfetta?
Perché per l’arrivo della neve in pianura occorrono 2 ingredienti:
- Arrivo di aria abbastanza fredda tale da portare il livello dello zero gradi (Freezing level) sotto 600-700m. Tale situazione nella presente circostanza dovrebbe verificarsi appunto tra il 2 e il 3 dicembre a seguito di un travaso di aria polare dagli alti Balcani in Val Padana. Per di più il raffreddamento sulle regioni di Nordovest sarà amplificato da uno strato d’aria spesso 100-200 m a temperature sottozero a seguito della da serenità notturna del cielo. Pe tale motivo ancor oggi su tali regioni il livello dello zero gradi (Freezing level) dovrebbe portarsi sotto 600m ( vedi iammgine dx di copertina).
- Entro 24-48 ore ovvero ossia prima che l’aria fredda affluita il 2 e 3 dicembre in Val Padana si dissolva, debbono arrivare tiepidi e piovosi venti meridionali, i quali siano poi costretti a scorrere al di sopra del cuscinetto di aria fredda. Ebbene, guarda caso, proprio nella giornata del 4 dicembre, un profondo vortice di bassa pressione centrato sul Regno sospingerà appunto su Piemonte e Lombardia umidi venti dal Mediterraneo occidentale (vedi immagine sx di copertina)
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MEMENTO: Occhio alle.. disillusioni!
E’ d’obbligo ricordarvi quanto avevamo scritto 3 giorni fa
La previsione di una nevicata in pianura è la previsione più difficile per un meteorologo perché, mentre un errore modesto 100-200 metri sulla quota neve in montagna non viene percepito, invece un simile errore in pianura (pari ad un errore di 0.5°C nella previsione della temperatura) far passare spesso da una situazione di “neve sì” ad una di “neve no” o viceversa.
Per di più questa previsione è fatto con molto anticipo (8 giorni) e quindi ha una probabilità di successo intorno al 70% perché nel frattempo i modelli potrebbero cambiare qualche dettaglio (es. mezzo grado di temperatura in più nella temperatura prevista tra suolo 1500m , comporta un innalzamento di cicca 150m nel livello dello zero temico)