METEO 14 GIORNI: freddo POLARE ma non eccessivo! I dettagli
Ancora improbabile un’ondata freddo che lasci il segno: vi spieghiamo il perché
Fonte Immagine: Col. Mario Giuliacci
ANALISI
È da poco terminata l’anomala fase meteo calda di una settimana fa. A seguito di una prolungata presenza di un anticiclone atlantico subtropicale fino al circolo polare, le anomalie sono state ingenti. In tal modo l’inverno sembra avere imboccato la strada giusta, tanto che fino a metà darà ancora luogo quattro ondate di freddo polare, ma non artico.
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Improbabile irruzione aria artica
Ma da una attenta analisi della circolazione stratosferica in atto e prevista, non sembra possibile almeno nelle prossime 2 settimane una robusta colata di aria artica (siberiana o almeno marittima) fino alle medie latitudini europee.
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Ricordiamo ai lettori che tale evento meteo necessita di particolari condizioni. In particolare sussiste il giusto numero di onde atmosferiche planetarie in grado di provocare l’anomalo surriscaldamento della Stratosfera (Stratwarming), un evento che in media richiede una fase preparatoria di 7-10 giorni.
Ne parleremo a parte in un prossimo articolo.
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Ancora quattro ondate di freddo polare fino metà mese
Tutte e 4 le ondate saranno deboli, perché l’Italia sarà interessata solo dalla parte meno intensa di alcuni spezzoni del vortice polare, che da più di un mese vagano da ovest verso est, interessando anche le medie latitudini.
7-8 gennaio senza neve
Un nucleo aria polare sta arrivando fino alle alpi per poi interessare l’Italia con venti di Tramontana al Centronord. Deboli nevicate in Val D’Aosta. Piogge su Puglia, Calabria, Isole.
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9-11 gennaio il primo nucleo freddo anche per il Sud
La più proficua in termini di freddo e di nevicate. Un nucleo di aria fredda polare giunge fino ai Balcani e poi sfocia sull’Italia, generando anche un vortice di bassa pressione in veloce spostamento dalle regioni centrali a quelle del Sud. Le correnti meridionali, attivate dal vortice, contrasteranno con l’aria fredda dai Balcani. Da qui piogge abbandonanti al Centro-Sud. Ma anche nevicate, soprattutto il 9-10 gennaio fino quote di 300-500m su Marche, Abruzzo, Molise, Lazio, Campania, Puglia, Lucania; fino 600-1000m su Calabria, IsoleMaggiori
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13 gennaio
Venti di Bora su regioni adriatiche ma senza alcun altro fenomeno.
16 gennaio
Dopo una brevissima fase meteo mite di appena due giorni per arrivo dell’anticiclone delle Azzorre, un altro nucleo di aria polare raggiunge i Balcani, per poi interessare l’Italia con venti freddi da nordest. Piogge su Medio Adriatico e al Sud. Deboli nevicate sul versante adriatico dell’Appennino centro-meridionale.
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E dopo il 17?
Non c’è ancora alcun tipo di stratwarming in vista. Per po’ di freddo polare, potremo contare in quel lobo del vortice polare stratosferico previsto al 16 gennaio sul lato atlantico del Nord America. Attualmente, nel suo movimento sincrogrado alla velocità di circa 100 km/ora, intorno al 20 gennaio. Ma, ammesso che arrivi, interesserebbe l’Italia ancora una volta con la sua debole parte marginale.