VARIANTI COVID: quali sono PERICOLOSE? La risposta del Ministero
Alcune sono pericolose altre no...un utile elenco
Fonte Immagine: wired
C’è molta confusione con le nuove varianti del COVID e pertanto risulta utile stilare un elenco di ceppi mutanti, con caratteristiche e peculiarità. A titolo di correttezza, riproponiamo le fonti del Ministero della Salute, a cui facciamo riferimento, al fine di evitare di divulgare informazioni errate.
L’ELENCO DELLE VARIANTI
La prevalenza nazionale della variante Alfa del virus Sars-CoV-2 (variante VOC 202012/01, nota anche come B.1.1.7) stimata nell'indagine del 18 febbraio pari a 54% è ora pari a 91,6%, con valori oscillanti tra le singole regioni tra il 77,8% e il 100%. La Gamma (P.1) ha mantenuto una prevalenza pari al 4,5% (precedentemente era pari a 4,3%), ma nell’indagine precedente era stata segnalata in Umbria, Toscana, Lazio ed Emilia-Romagna.
Sono stati segnalati finora 4 casi di variante Delta (B.1.617+) e 11 di quella Eta (B.1.525).
Le altre varianti monitorate sono sotto lo 0,5%.
I VACCINI SONO EFFICACI?
I primi dati confermano che tutti i vaccini attualmente disponibili in Italia sono efficaci contro la variante Alfa.
Vi sono evidenze che quanti hanno ricevuto solo la prima dose di una vaccinazione, che prevede la somministrazione di due dosi per il completamento del ciclo vaccinale, sono meno protetti contro l'infezione con la variante Delta rispetto all’infezione da altre varianti, indipendentemente dal tipo di vaccino somministrato.
Il completamento del ciclo vaccinale fornisce invece una protezione contro la variante Delta quasi equivalente a quella osservata contro la variante Alpha.
Insomma: è importante vaccinarsi per stare più tranquilli e fare una buona azione comune.