Giugno ha subito profondi cambiamenti negli ultimi 20 anni. E' cambiata innanzitutto la circolazione atmosferica e con essa sono cambiate anche la temperatura e la piovosità.
Circolazione
L’immagine di mostra l'anomalia della circolazione prevalente in giugno tra il 2000 il 2020 (Marrone-rosso = aumento di pressione rispetto al ventennio precedente). E’ evidente la traccia lasciata dall’alta pressione dell'anticiclone africano nelle sue frequenti escursioni dal Marocco verso la Spagna e da qui soprattutto verso l'Europa centrale con interessamento anche del Nord d’Italia e poi anche dell'Italia centrale. Insomma sono aumentate le incursioni dell'Africano al Centro Nord mentre il Sud viene interessato poco più che nel passato. Insomma in Giugno negli anni ‘2000 vi sono state più frequenti invasioni dello "Africano” sull’Italia. Il perché lo abbiamo spigato già in altri articoli: sostanzialmente In estate l’espansione dell'anticiclone dal Marocco verso l'Europa centro-occidentale tende a saldarsi con l'analoga espansione verso l'Europa centro-orientale dell'anticiclone centrato sulla infuocata penisola arabica. Ecco il perché della frequente comparsa di un anticiclone robusto, pieno di aria calda subtropicale centrato sull'Europa centrale.Ecco le ripercussioni di tali anomalie sulla temperatura e sulle piovosità in Italia in giugno.
Temperatura
Con più frequenti incursioni dell’africano la temperatura è aumentata ovviamente su tutta Italia ma soprattutto su regioni settentrionali (+2.5°C rispetto al 1970) e su quelle centrali ( + 2.0°C) con massimo incremento sulle regioni di Nordovest (+3°C). Queste ultime infatti sono state e sono il primo bersaglio dell’anticiclone africano quando si allunga dal Marocco verso l’Italia.
Piovosità
Con una maggiore presenza dell'anticiclone Nord africano le piogge, per lo più temporalesche, sono diminuite rispetto alla media pluriennale del 60% circa al Centro, del 30% circa al Nord. Al Sud invariate ossia pioveva pochissimo e seguiterà a piovere pochissimo ed invece non è stato così. Purtroppo però, stante il suolo super-riscaldata seguito della ormai più lunga durata delle ondate di caldo, ogni fase temporalesca estiva è accompagnata da temporali violenti più numerosi che nel passato. Insomma piove meno ma quando piove diluvia.
© MeteoGiuliacci - riproduzione riservata
Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore:
Mario Giuliacci