La tempesta Betty, nome che il servizio meteo irlandese ha dato a questa intensa perturbazione, si sta avvicinando e promette di portare sull'Italia eventi meteo estremi e un brusco calo delle temperature. Insomma, passeremo da giornate soleggiate e molto calde a una fase molto turbolenta, in cui vento e temporali potrebbero creare numerosi problemi. Vi spieghiamo tutto nell'articolo.
Attenzione a grandine, nubifragi e forti raffiche di vento
La forte perturbazione ha già portato eventi meteo estremi nei paesi che ha attraversato, specie il Irlanda, dove in alcune località si sono registrate piogge di un'intensità eccezionale. Cosa succederà allora in Italia? Già nel fine settimana sono attesi numerosi temporali al Nord, Toscana e Sardegna, dapprima solo al Nordovest poi domenica anche sulle altre regioni, con il pericolo di nubifragi e forti raffiche di vento soprattutto su Piemonte, Lombardia, Liguria e Alta Toscana.
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Lunedì i temporali insisteranno su molte zone del Nord e si propagheranno anche alle regioni tirreniche, con il rischio di nubifragi e grandine concentrato soprattutto sulle Venezie. Martedì i residui temporali coinvolgeranno più che altro le coste adriatiche, con il rischio di eventi estremi decisamente più contenuto. Insomma, alcuni giorni difficili sul fronte del maltempo, ma in compenso la perturbazione spazzerà via il caldo intenso.
Arriva la svolta, si smorza il caldo intenso
Le correnti fresche che accompagnano la perturbazione, oltre ad accendere l'attività temporalesca, causeranno anche un brusco e deciso calo termico, con le temperature che in alcune località caleranno anche di 12-14 gradi in appena due o tre giorni. Già nel fine settimana le temperature crolleranno al Nord, dove torneranno nella norma se non leggermente al di sotto, poi tra lunedì e martedì è atteso un deciso abbassamento delle temperature anche al Centro-Sud. Questo significa che entro gli inizi della prossima settimana il caldo afoso intenso verrà debellato da tutta Italia e lascerà il posto a una fase meteorologica magari più instabile, ma in compenso caratterizzata da temperature decisamente più gradevoli.
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Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore:
Mario Giuliacci