METEO Italia, ecco quando torna la PIOGGIA con il rischio GRANDINE, previsione aggiornata

Articolo del 22/07/2022 ore 05:07
in Editoriali

Una perturbazione sembra destinata a riportare un po’ di piogge sull’Italia, ma con importanti variazioni rispetto alle ultime proiezioni

Condizioni meteo dominate da sole e caldo, ma la previsione aggiornata parla anche di pioggia, sebbene con qualche importante variazioni rispetto a quanto previsto solo qualche giorno fa. Insomma, questo mese di luglio vedrà ancora l'Anticiclone Nord-Africano sicuro protagonista, ma nonostante ciò ci sarà spazio anche per una fugace incursione delle più fresche e instabili correnti atlantiche. Vi spieghiamo tutto nell'articolo.

Le tanto attese piogge, ma non dappertutto

Anche le ultime proiezioni modellistiche lo confermano: fino agli inizi della prossima settimana ci attendono giornate piene di sole e molto calde, con appena qualche temporale di calore, nelle ore centrali del giorno, sulle zone alpine. Qualcosa potrebbe finalmente cambiare invece intorno al 26-27 di luglio, quando la coda di una perturbazione atlantica in transito al di là delle Alpi lambirà la nostra Penisola. Martedì 26 e mercoledì 27 si formeranno quindi numerosi improvvisi temporali al Nord, oltre che sulle Alpi anche in pianura: piogge magari di breve durata, ma comunque diffuse a molte zone. L'evoluzione su periodi più lunghi rimane decisamente più incerta, perchè i diversi modelli previsionali propongono proiezioni discordanti: rimane comunque concreta la possibilità che, proprio negli ultimi giorni del mese, fresche e instabili correnti atlantiche si rendano protagoniste di una nuova incursione sull'Italia, con altri temporali al Nord e sulle regioni centrali adriatiche. Ma attenzione, proprio perchè le prossime piogge le porteranno i temporali, non si possono escludere fenomeni meteo localmente estremi.

Pioggia sì, ma con la grandine come la mettiamo?

Una delle caratteristiche principali del cambiamento climatico in Italia è proprio l'estremizzazione del clima, e in particolare la grande facilità con cui, rispetto al passato, si formano temporali particolarmente violenti. Come mai? Semplicemente perchè nell'atmosfera, mediamente, c'è più calore, e quindi più energia che le nubi temporalesche possono sfruttare per svilupparsi intense e violente. Proprio come in questa fase meteorologica, in cui gli eventuali temporali in arrivo troveranno nell'atmosfera tanta energia. Ecco perchè la prossima settimana è elevato il rischio che, assieme alla pioggia, al Nord torni anche la grandine, specie nelle zone di pianura.

 

© MeteoGiuliacci - riproduzione riservata
Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore:

 

Articoli in primo piano

Loading