Editoriali
23 Dicembre 2022 ore 09:12
La stella cometa nel presepe è la cometa di Halley?
Quella seguita dai Re Magi la strada per Betlemme
MeteoGiuliacci
Nella tradizione cristiana la natività vede i tre Re Magi in viaggio per omaggiare la nascita del Messia, guidati alla meta da una stella che indica loro il percorso. Ma di quale stella si tratta? In realtà a impreziosire il cielo nella notte magica di Betlemme fu una cometa, ovvero un corpo celeste, composto di roccia e gas ghiacciati, il quale seguendo un'ampia orbita ellittica attorno al Sole periodicamente si trova a passare nelle vicinanze della Terra.
Una ipotesi ventilata già nel 300 dopo Cristo
Chi avanzò per primo tale ipotesi, nel III secolo d.C., fu Origine di Alessandria, un apologeta del cristianesimo. Più tardi, un altro padre della Chiesa, Giovanni Damasceno (VII secolo dopo Cristo) scrisse che la stella apparsa ai Re Magi, considerato il suo corso e la sua persistenza alla visione dei tre, non poteva che essere una cometa.
Con Giotto ipotesi data per vera
Ma fu un’opera di Giotto (1267-1337) a radicare nella tradizione popolare la leggenda della cometa di Natale. Infatti, nell'Adorazione dei Magi, un affresco all'interno della Cappella degli Scrovegni di Padova, l'artista raffigura, per la prima volta, l'astro di cui parla il Vangelo di San Matteo come cometa. Da allora, nelle raffigurazioni sacre o popolari del presepe, sarà quasi sempre presente una cometa con la coda. Prima di Giotto, altri artisti, ispirandosi al testo evangelico di Matteo, avevano raffigurato la Natività inserendo nel cielo un stella. Secondo gli storici dell'astronomia, la scelta della cometa da parte di Giotto fu ispirata, più che dalla conoscenza delle ipotesi di Origene e Giovanni Damasceno, dal fatto che l'artista fu testimone dello spettacolare passaggio della cometa periodica di Halley nel 1301 che passa ogni 75 anni circa. L’ultimo passaggio è stato nel 1986, il prossimo nel 2061.
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Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore: Mario Giuliacci
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