7 Febbraio 2023 ore 19:25

Meteo: il vortice polare ci riserva sorprese, una previsione di freddo intenso fin sull'Italia

Aiuta a prevedere fino 15 giorni e più, ecco come sono possibili previsioni a lungo distanza

Meteo: il vortice polare ci riserva sorprese, una previsione di freddo intenso fin sull'Italia

 

Il 23 gennaio avevamo preannunciato l’arrivo di questo nucleo di aria gelida in arrivo dall’area più centrale del circolo polare IN QUESTO VIDEO.  E in effetti l’evento si sta dal 5-6 febbraio. Fortuna oppure tecniche raffinate di previsione che richiedono ottime conoscenze di Fisica dell’Atmosfera?

Ma come possibili previsioni fino 15 giorni e più

Ribadiamo per l’ennesima volta che le previsioni giorno per giorno ossia relative ad un dato giorno sono affidabili fino 8-9 giorni (affidabilità del 65% al 9 giorno). Poi bisogna affidarsi alle previsioni “medie” giornaliere (media per ogni giorno di 100 distinte previsioni) le quali danno solo la “tendenza” più probabile tra il 10^ e il 15^ giorno. 

Ma allora su quali basi ci siamo permessi il 23 gennaio di affermare che avrebbe potuto esserci questa incursione del Vortice Polare (VP) sull’Europa fino all’Italia? Ebbene ci siamo affidato al fatto - che dovrebbe essere noto a tutti i veri meteorologi - che l’evoluzione del VPS alle quote stratosferiche (15-50 km) è più affidabile che l’evoluzione del VP nella Troposfera (parte della atmosfera tra suolo e 10-15 km).  Il motivo? Nella stratosfera non vi sono le influenze - molto difficili da schematizzare nei modelli da parte dell’orografia e degli scambi di calore e di vapore tra suolo e strati atmosferici più vicini al suolo.

Ecco perché abbiamo pensato bene di estrapolare la posizione dell’asse di simmetria (massima vorticità) del VPS prevista dai modelli, fino al 15^ giorno.

I dettagli dell’incursione del Vortice polare fino all’Italia

Il nucleo di aria gelida polare si è portato a ridosso delle Alpi il 5 febbraio ma la parte più gelida (però meno produttiva in termini di pioggia e neve) è arrivata il 6 febbraio.

L’aria gelida è giunta dall’area artica e non Nord della Norvegia e non dalla Russia anche se per accontentar il “people” altri siti che invocavano l’arrivo del Buran, abbiamo sposato controvoglia alla fine tale tesi, tanto più che freddo o dalla Russia o dalla Norvegia non avrebbe cambiato la sostanza della previsione.

Ma il nucleo di aria artica appena, dopo vere raggiunto la Norvegia, ha percorso una traiettoria continentale - e non marittima. - fino ai Balcani, Ma in tal modo l’aria artica è giunta in Italia molto secca, sia perché più l’aria è fredda è tanto meno può essere il suo contenuto massimo di vapore sia perché l’aria fredda, nello scorrere su aree continentali, ha raccolto poco vapore acque. Questo spiega la modestia delle nevicate osservate e anche quelle previste in questa nuova ondata di freddo.

 

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Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore: Mario Giuliacci


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