29 Marzo 2024 ore 12:39

Meteo: prima CALDO ESTIVO, poi nuovo ribaltone. Le previsioni

Un'altalena impressionante di temperature prima all'insù, poi in crollo, ma non dovunque

Meteo: prima CALDO ESTIVO, poi nuovo ribaltone. Le previsioni

 

Le previsioni meteo per Pasqua e Pasquetta non sono incoraggianti: come mai? Ci troviamo di fronte a un quadro caratterizzato da estremi, lungi dall’essere un classico scenario di fine Marzo o inizio Aprile. Ecco le implicazioni.

Che caldo!

Le temperature previste per il weekend lungo non avranno nulla di primaverile, ma assumeranno piuttosto caratteristiche tipicamente estive, con valori che, in molte città del Sud, potrebbero sfiorare o persino superare la fatidica soglia dei 30 gradi.

Oramai è certo: i modelli concordano sull’arrivo di masse d’aria molto calde provenienti direttamente dal deserto del Sahara, che porteranno con sé non solo sabbia sahariana ma anche temperature eccezionalmente elevate, roba da inizio Giugno.

Un caldo anomalo seppur breve

Le correnti calde meridionali saranno piuttosto instabili, in quanto legate a una marcata depressione che, nel frattempo, interesserà la Penisola Iberica, la Francia e il Nord Italia.  In queste regioni, di fatti il ponte pasquale risulta totalmente compromesso, mentre dalla Toscana in giù sole e caldo fuori stagione. Le correnti di scirocco soffieranno con intensità durante tutto il weekend sulle regioni centro-meridionali, raggiungendo raffiche che potrebbero superare i 60 o 70 km/h, con valori termici oramai estivi.. 

Temperature eccezionali

Nelle zone interne della Sicilia non si escludono picchi eccezionali di 31-32 gradi, come potrebbe accadere nel Catanese, nel Siracusano, nell’Ennese e nelle aree interne dell’Agrigentino, non rinfrescate da brezze marine. È inoltre da valutare un possibile aumento delle temperature anche sulle aree costiere del Palermitano e del Messinese tirrenico, a causa di una ventilazione favonica proveniente dalle zone montuose, che viene surriscaldata per compressione.

Le previsioni per la seconda parte della prossima settimana

In un contesto comunque non particolarmente piovoso, cambia di nuovo tutto perché le temperature crolleranno e si porteranno su valori più simili alle medie. Certamente è una cosa positiva, visto l'escalation termica davvero fuori luogo nel periodo pasquale. Il problema è che continuano a scarseggiare le piogge laddove servono. 

In particolare, nelle due Isole Maggiori e nell'Italia peninsulare, soprattutto dal Lazio in giù. Le Adriatiche sono messe male così come Calabria e Sicilia, ma purtroppo per queste regioni non c'è verso di far piovere bene nemmeno nella prossima settimana.

 

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Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore: Davide Santini


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