13 Aprile 2022 ore 10:04

Meteo: prosegue il trend SICCITOSO. Vediamo quando migliorerà

Fino a Pasqua poche novità e le piogge dovrebbero durare due mesi per recuperare il gap idrico!

Meteo: prosegue il trend SICCITOSO. Vediamo quando migliorerà

MeteoGiuliacci

 

La situazione meteo presente in Italia non sforna grosse novità. Continua a piovere poco, troppo poco. Le piogge di inizio aprile hanno in parte interrotto la lunghissima fase asciutta del Nord, ma non han di fatto posto fine alla siccità. Anzi, stando alle ultimissime tendenze, non potrà che PEGGIORARE. 

Dove siamo messi male?

Il quadro è pessimo sul Piemonte pedemontano e pianeggiante, ma in genere su quasi tutta la Pianura Padana. Alcuni utenti ci han pure segnalato dei “dust devil”. Sono chiamati così perché, quando il terreno è estremamente secco, si formano dei turbinii di polvere, che sembrano dei piccoli tornado a ciel sereno! Sono fenomeni meteo assai curiosi, ma pure drammatici. Non è raro vederli nel Tavoliere delle Puglie o sulla Piana di Catania in luglio e agosto, più anomalo vederli al Nord e ancora più anomalo in aprile! L'unico precedere recente è stato nel 2015, ma all'epoca ci fu tantissimo favonio, mentre quest'anno assai di meno.

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A quando una fine?

Bella domanda. La risposta è da thriller. Non lo sappiamo! Non lo possiamo dire. Chi ve lo dice vi prende in giro. Non ci sono condizioni meteo idonee da pensare che il trend siccitoso possa calmierarsi o (meglio ancora) interrompersi. Va da sé che c'è grossa preoccupazione negli addetti ai lavori, in quanto siamo in una situazione piuttosto inedita ed estremamente anomala. Se ne parla poco sui notiziari, ma sarebbe da porre in prima pagina, senza se e senza ma.

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L’estate?

La stagione estiva, a parte rarissimi casi, non è utile per recuperare una siccità. Purtroppo, possiamo già dirvi, senza dubbi di alcun tipo, che essa proseguirà inesorabile: le tempeste estive non sono utili a rimpinguare le falde, almeno nella stragrande maggioranza dei casi. Ecco il motivo per cui siamo visibilmente preoccupati: la penuria d’acqua invernale (e a sto punto pure primaverile) potremmo pagarla a caro prezzo in estate, con siccità fortissime, e in autunno, con eventi meteo alluvionali. La stagione dell’accumulo idrico sta finendo, ma di accumuli ce ne sono davvero pochi e le previsioni meteo non promettono assolutamente nulla di buono in tal senso…

 

 

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Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore: Mario Giuliacci


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