Editoriali
4 Luglio 2023 ore 21:55
Meteo weekend: l’africano ci porta in una vera e propria arroventata. Arriva il CALDO intenso
Questa seconda ondata di caldo sarà di intensità e durata maggiore rispetto alla prima. Probabili picchi oltre i 40°C
È in arrivo la seconda ondata di caldo di questa estate e sarà più intensa della prima. Nel prossimo weekend l’Italia verrà colpita dagli effetti dell’anticiclone africano con una decisa ascesa dei valori termici sulla nostra penisola. Fino a giovedì 5 luglio correnti di aria fresca e instabile continueranno a colpire l’Italia con la possibilità di avere temporali pomeridiani soprattutto al Centro-Nord. Non si escludono fenomeni localmente intensi come la grandine.
La rimonta dell'anticiclone
Da venerdì 7 luglio l’anticiclone africano comincerà a dare i primi segnali di risveglio colpendo le due Isole Maggiori e le regioni tirreniche dove si avrà un incremento delle temperature. Tra venerdì e sabato l’alta pressione si sposterà anche sull’Italia settentrionale così che tutto lo stivale sarà sotto influenza dell’anticiclone. Domenica 9 luglio si potranno raggiunger i 40°C nelle due Isole Maggiori e al Sud sulle zone più interne non sarà difficile andare anche oltre. Il caldo si farà comunque intenso anche in tutto il resto del paese con l’afa che aiuterà a percepire temperature più alte nelle zone interne del Centro ed in Pianura Padana.
Quando la fine?
Questa situazione potrebbe rimanere bloccata a lungo perché abbiamo la presenza di una depressione sul Nord Europa che, evolvendosi verso l’oceano Atlantico, consente la risalita dell’aria calda dal Sahara diretta verso l’Italia. Il Centro Meteo Americano ipotizza il 15-16 luglio come fine del grande caldo, anche se in fondo si tratterebbe di una sola attenuazione. Queste sono solo delle proiezioni quindi vi consigliamo di continuare a seguirci per scoprire l’evoluzione di questa seconda (e terribile) ondata di caldo.
© MeteoGiuliacci - riproduzione riservata
Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore: Elena Rava
© Meteogiuliacci - Vietata la riproduzione anche parziale se non espressamente concordata