Nel ciclo della donna l’imprinting della luna?

Molto probabile

MeteoGiuliacci

Molto nostre comuni funzioni vitali (temperatura corporea e pressione sanguigna) seguono un ciclo giornaliero di 24 ore ricca da qui il nome di ritmi circadiani (circa diem). E interviene anche sull’Atmosfera visto che la pressione atmosferica,  per effetto luna, ha un ciclo giornaliero con due massimi alle 10:00 e 22:00 circa e due minimi alle 03:00 e alle 15:00 circa.

Il ciclo circa mensile della donna

Ma anche se i ritmi vitali più comuni hanno una periodicità di quasi 24 ore, esistono bioritmi con cadenza mensile o addirittura annuale, che non possono certo essere ignorati. Insomma, il nostro corpo ha un’agenda piena di appuntamenti a cui non può mancare e che non può proprio rimandare! Al riguardo non vi sarà sfuggita infatti la strana coincidenza del ciclo mestruale nella donna, in cui la produzione di determinati ormoni ha una ciclicità circa mensile (28 giorni) con stessa durata, appunto di circa 28 giorni di 28 giorni delle fasi lunari.

Armonia tra ciclo della donna e ciclo lunare

Una coincidenza dovuta solo al caso? Poco probabile che fa allora supporre che la durata del ciclo sia stata inizialmente influenzata proprio dalla luna, avendone poi mantenuto nel tempo tale periodicità. A questo proposito un biologo tedesco, basandosi su un campione rilevante di donne, ha riscontrato che le mestruazioni in buona percentuale coincidono con la luna nuova o la luna piena. E in tempi anche non molto lontani sembra che tale coincidenza fosse la norma, come testimoniato da un medico americano di origine pellerossa il quale, a proposito della propria tribù, ricorda che una volta l’evento della donna che “sanguina senza morire” veniva vissuto come un momento sacrale e il ciclo mestruale era in perfetta sintonia con il ciclo lunare tanto che, quando la luna era piena, le donne indiane si ritiravano in una speciale capanna dove sul pavimento avevano steso uno strato di salvia profumata. Lasciavano che il loro sangue impregnasse la terra. In questo modo onoravano lo speciale potere di dare la vita che avevano ricevuto in quanto donne, restituendo alla madre Terra qualche goccia di questo potere”.

Del resto molto altri  bioritmi che regolano alcune nostre funzioni, sono in grado di “tenere il ritmo” anche in momentanea assenza degli stimoli esterni, avendo acquisito ormai una propria autonomia. Proprio come un orologio a cui si dà la carica iniziale e per un po’, anche senza dover rimettere le lancette, scandisce il tempo con precisione.

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Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore: Mario Giuliacci