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27 Febbraio 2024 ore 15:35
Pasqua 2024: fredda e piovosa o mite e asciutta? La previsione
La tendenza per il periodo pasquale invase alle proiezioni a lungo termine e agli indici climatici
Per una previsione vera e propria per la Pasqua 2024 bisognerà chiaramente attendere ancora un po', ma nel frattempo gli indici climatici e le proiezioni stagionali aiutano a delineare un quadro generale e a ipotizzare quindi quale sarà lo scenario più probabile per le Feste Pasquali. Sarà quindi una Pasqua fredda e piovosa o il tempo risulterà mite e asciutto? Ecco cosa dicono i modelli previsionali di Meteo Giuliacci.
METEO: in arrivo altra pioggia a MILANO! La previsione dettagliata
Piogge destinate a restare
Dopo mesi, come quelli di dicembre e gennaio, in cui pioggia e neve hanno spesso e volentieri disertato il nostro Paese, ecco che in questa ultima parte dell'inverno le perturbazioni hanno preso ad attraversare con insistenza il nostro Paese, e tante altre piogge sono attese nei prossimi giorni, come descritto anche dal colonnello Mario Giuliacci in un suo articolo: METEO: LUNGA FASE PIOVOSA, PIOGGIA TUTTI I GIORNI !!!
Questo chiaramente non significa che la Pasqua, a cui manca ancora un mese, debba risultare altrettanto piovosa, ma quanto meno ci dice che la circolazione atmosferica sembra essersi sbloccata e, almeno nel medio termine, non si vede alcun prepotente ritorno dell'alta pressione sul nostro Paese. Insomma, sembrerebbero esserci i presupposti per un inizio di primavera, e quindi anche una Pasqua, nel segno di pioggia e freddo. Ma cosa vedono esattamente i modelli previsionali nella tendenza a un mese?
La Pasqua vista con gli occhi dei computer
Le complesse e sofisticate simulazioni dei modelli fisico-matematici suggeriscono scenari davvero interessanti per la fine di marzo. La tendenza dipinta dai supercomputer infatti vede per l'ultima parte di marzo una fase piuttosto piovosa, soprattutto al Nord, ma senza il freddo: insomma, se sarà pioggia, avrà comunque un sapore decisamente primaverile.
Del resto in questo momento anche alcuni dei più importanti indici climatici sembrano sfavorire l'eventualità di bruschi colpi di coda dell'inverno durante il mese di marzo: in particolare la copertura nevosa, in gran parte d'Europa, è al momento inferiore a quella media osservata a fine inverno nel periodo 2006-2023, e se c'è poca neve al suolo anche l'atmosfera tende a “produrre” meno masse di aria gelida.
Fonte Immagine: Depositphotos
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Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore: Team MeteoGiuliacci
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