Temperature estreme in Italia: ondata africana e città sotto assedio

Previsioni per la settimana: picchi e città a rischio

Nei prossimi giorni l’Italia sarà travolta da una nuova ondata di caldo africano, con il terzo picco dell’estate atteso tra lunedì 21 e mercoledì 23 luglio. Le temperature raggiungeranno valori estremi soprattutto in Sicilia, dove si prevede possano toccare i 44°C nelle zone interne e in particolare nelle province di Catania e Siracusa. Sulle coste tirreniche, città come Palermo potrebbero avvicinarsi ai 42°C grazie all’effetto dei venti di caduta dai rilievi. Anche in Puglia e Calabria sono previsti oltre 42°C, mentre in Sardegna il caldo è stato più intenso tra sabato e domenica, e adesso calerà leggermente a inizio settimana. Nel Nord Italia, le massime si fermeranno a picchi intorno ai 35°C in Emilia-Romagna.

Allerta meteo e gestione delle emergenze sanitarie

Il Ministero della Salute ha diramato stati di allerta con bollino arancione in sei città: Bari, Cagliari, Campobasso, Palermo, Perugia e Roma. Altre undici città, tra cui Catania, Messina e Reggio Calabria, sono in allerta gialla. I venti di Scirocco acuiranno la sensazione di afa, rendendo le giornate particolarmente gravose per anziani, bambini e persone con patologie croniche. Ospedali e servizi di assistenza stanno predisponendo piani straordinari per fronteggiare i malori da calore, che già nel 2024 avevano fatto registrare un aumento del 18% rispetto alla media quinquennale precedente.

VIDEO: L'ANIMAZIONE DELL'ONDATA DI CALDO ESTREMO

Impatto sulle città e consigli pratici per affrontare il caldo

Le città più esposte, come Palermo, Cagliari e Bari, stanno attivando punti di ristoro e aumentando la distribuzione di acqua nelle aree pubbliche. Le amministrazioni raccomandano di evitare le attività all’aperto nelle ore più calde, idratarsi regolarmente e prendersi cura delle fasce più vulnerabili. L’ondata di calore dovrebbe attenuarsi da giovedì, grazie all’arrivo di una perturbazione dal Nord Europa che porterà temporali e un graduale calo delle temperature, soprattutto al Nord.

Fonte Immagine: Deposiphotos