DISASTRO meteo del Piemonte e Valle d'Aosta: c'è paura ogni volta che piove?

Ormai come biasimare le persone che hanno paura quando c'è un temporale? Vediamo di capirne di più

 

Paura ogni volta che piove: tutta colpa di condizioni meteo estreme. Non è un film thriller, ma la pura realtà. Dopo il disastro dell'alluvione in Piemonte e Valle d'Aosta, con gravissimi danni per centinaia di migliaia di euro, la paura, anzi il terrore dei temporali aumenta nella gente. È comprensibile e non possiamo biasimare certe persone. Molti lettori ci fanno capire che ogni qualvolta c'è un fronte atlantico dopo un'ondata di caldo hanno paura dei temporali. 

Non sono più banali temporali, ma fenomeni estremi 

Le varie terminologie bombe d'acqua, di grandine, uragani ecc non sono scientifiche. Si chiamano fenomeni meteo estremi e non sono più dei semplici temporali come una volta. Sia chiaro, tale fenomenologia è sempre accaduta anche in epoche dove il riscaldamento globale non esisteva. C'è però un cambiamento importante. Adesso è cambiata in maniera drammatica la frequenza di questi fenomeni. Se un tempo capitavano in maniera molto occasionale alla fine di un periodo decisamente caldo, adesso capitano con grande frequenza. 

Alcuni esempi recenti 

Senza contare le innumerevoli fasi alluvionali di Maggio, focalizziamo l'attenzione nel Giugno appena passato. Numerose le grandinate i giorni 11 e 12, in Lombardia e veneto. La grave alluvione totalmente fuori stagione dell'Emilia Romagna. Adesso un'altra fase alluvionale in Valle d'Aosta, in zone dove il turismo è stato devastato e la stagione risulta completamente compromessa. Grandine di dimensioni eccezionali, fino a 10 cm, in provincia di Torino. Tutti questi fenomeni sono davvero estremi e preoccupa l'incredibile frequenza con cui si verificano. Un conto è averli spalmati in quattro mesi in tutta Italia. Un altro conto è averceli nel giro di due settimane, concentrati in tre regioni. 

Aspettiamoci un futuro di questo tipo 

Inutile sperare in un ritorno a delle condizioni di una volta. L'assenza cronica dell'Anticiclone delle Azzorre fa sì che il quadro meteo sia decisamente fosco. L'alternanza di risalite di masse d'aria tropicali, con temperature e umidità estremamente alte, e l'arrivo di cicloni di aria fresca a nord atlantica è una miccia particolarmente pericolosa. Ne abbiamo già avuto esempio e avremo ulteriori esempi purtroppo anche nelle prossime settimane.

 

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Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore: Davide Santini

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