Il primo caldo africano ormai arriva in maggio

Cosa è cambiato rispetto a 30-50 anni fa

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Già una settimana fa in un nostro articolo accennavamo alla probabilità che intorno al 12-15 maggio sull’Italia arrivasse la prima ondata di caldo africano

L’Anticiclone africano più vicino all’Italia di una volta 

A seguito del surriscaldamento del pianeta, l’equatore “virtuale” - ossia quello che segue il corso del sole - si è spostato verso il Mediterraneo occidentale di circa 300km rispetto a 50-100 anni fa. Questo spiega perché l’Africano in ogni stagione è più invasivo sull’Italia che nel passato, a spese del più mite Anticiclone delle Azzorre.

Il primo caldo estivo ormai arriva in maggio

Ma la maggiore vicinanza all’Italia ha nello stesso tempo fatto sì che l’anticiclone sia solito anticipare alla seconda quindicina di maggio la sua prima ondata di caldo. Ormai la prima ondata di caldo estivo è solito presentarsi tra il 15 e i 30 e non, come una volta, nella rima quindicina di giugno. Lo conferma la statistica: nei 23 anni dal 1960 al 1983 i mesi di maggio con ondate di caldo erano stati 11 (probabilità 48%).  

Invece nei 30 anni più recenti, dal 1991 al 2020, i mesi di maggio con ondate di caldo sono stati ben 23 (quasi tutte nella seconda quindicina del mese), come dire quaisl’80% delle annate. Per di più le ondate di caldo hanno interessato in prevalenza il Nord Italia e le regioni del Medi-Alto Tirreno perché è qui che in genere si è fatta risentire talvolta l'influenza da parte del bordo occidentale dell'anticiclone Nord africano, centrato per lo più sul Marocco.

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Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore: Mario Giuliacci