Editoriali
20 Gennaio 2023 ore 10:01
L’Emilia-Romagna rimane nella morsa del maltempo: nuovo e non ultimo guasto nel weekend
La fase di maltempo collegata alla circolazione ciclonica sarà responsabile di condizioni ancora perturbate e di un clima pienamente invernale
MeteoGiuliacci
L’inverno è entrato in piena azione e manterrà nella morsa del maltempo parte della nostra regione anche nel prossimo fine settimana. Continua ad insistere, infatti, una vasta area di bassa pressione che da diversi giorni tiene sotto scacco tutto il Mediterraneo centro-occidentale e dentro cui si muovono una serie di impulsi perturbati verso il nostro Paese, richiamando una cospicua discesa di aria polare. Una irruzione fredda che accompagna quindi un via vai di perturbazioni che, una dopo l’altra, investono la nostra regione portando dei peggioramenti a più riprese anche intensi. Piogge, temporali e neve a bassa quota rientrano nel decalogo degli effetti delle circolazioni di bassa pressione che, come spesso accade, si formano sul nostro bacino, mantenendo una prosecuzione dell’instabilità atmosferica: con criticità legate sopratutto al vento e alle mareggiate nel caso che questi vortici si approfondiscano. In definitiva, ci attendiamo delle condizioni pienamente invernali specie tra l’Emilia orientale e la Romagna con una recrudescenza dei fenomeni che a tratti potranno risultare burrascosi, e a cui faranno capo delle nevicate fino a 100-300 metri, delle piogge miste a neve anche in pianura, degli episodi di graupel tra coste ed entroterra in occasione delle precipitazioni a sfondo temporalesco, dei venti settentrionali che potranno soffiare sino a intensità sostenuta, un mare agitato con possibilità di ingressioni marine lungo le zone più esposte e delle erosioni costiere nelle aree soggette a maggior fragilità.
Venerdì: cieli da molto nuvolosi a coperti salvo parziali schiarite nel corso del pomeriggio sui settori settentrionali della regione. Deboli nevicate sui settori orientali della regione che si potranno attestare attorno a 3-400 metri e successivamente in temporaneo rialzo, con tendenza al miglioramento pomeridiano ad esclusione delle province romagnole più meridionali. Sabato: cieli generalmente nuvolosi sull’intera regione ma con la possibilità di parziali e temporanee schiarite sulle aree più occidentali. Addensamenti compatti sulla Romagna meridionale che potranno dar luogo a delle nevicate già a bassa quota e con intensificazioni delle precipitazioni nel corso del pomeriggio. Domenica: è prevista una nuvolosità irregolare sull’intero territorio regionale che a tratti potrà risultare anche compatta, ma con una maggior consistenza sulla bassa Romagna, associate a precipitazioni anche a carattere di rovescio su quest’ultima. Nevicate lungo i rilievi appenninici che potrebbero risultare più intense nelle aree interne romagnole fino a raggiungere quote di bassa collina. Temperature: minime in ulteriore decisa flessione con valori che a fine periodo potranno risultare compresi tra -8 e -1 grado delle pianure interne con gelate notturne e mattutine diffuse e 1/5 gradi del settore costiero. Massime comprese tra 2 e 7 gradi. Venti: deboli in prevalenza nord-occidentali sull’entroterra con rinforzi da nord-est sui settori costieri, mare e rilievi romagnoli. Mare: molto mosso sotto-costa, agitato al largo.
Ma quanto durerà questa spiccata fase di maltempo? Anche l’inizio della prossima settimana la nostra regione potrebbe risentire di ulteriori apporti di aria fredda che continuerebbero ad alimentare una circolazione ciclonica e che, a più riprese, ci potrebbe coinvolgere con delle nevicate a bassa quota. Fenomeni che, sebbene vengano previsti in graduale esaurimento, ci potrebbero tenere compagnia fino alla giornata di martedì 24 e, in questi casi, a risentirne maggiormente sarebbero i settori adriatici. Tuttavia, nel corso della stessa giornata si dovrebbe andare incontro a un graduale miglioramento su gran parte dell’Emilia-Romagna con precipitazioni più scarse e con un rialzo del limite delle nevicate. Le temperature si manterranno diffusamente sotto la media, inizialmente in modo anche marcato, ma con tendenza ad un’attenuazione del freddo verso metà settimana, sebbene, dando uno sguardo alle proiezioni modellistiche, sino a fine mese rimarremo sotto l’influenza di nuovi afflussi artici diretti verso l’Europa orientale e l’Italia, facendo perdurare questo clima pienamente invernale. Stando a questo scenario i Giorni della Merla sarebbero rispettati con pioggia, neve e temperature ancora al di sotto delle medie stagionali.
Roberto Nanni Tecnico Meteorologo AMPRO Meteo Professionisti
© MeteoGiuliacci - riproduzione riservata
Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore: Mario Giuliacci
© Meteogiuliacci - Vietata la riproduzione anche parziale se non espressamente concordata