12 Giugno 2022 ore 02:06

Meteo aggiornamento: vi diciamo quanto durerà il CALDO

Purtroppo è in arrivo un'ondata di calore notevole, a quando la fine? La risposta

Meteo aggiornamento: vi diciamo quanto durerà il CALDO

MeteoGiuliacci

 

Analisi meteo. Le nostre estati sono diventate sempre più roventi e la prevista ondata di caldo la Centronord tra il 17 e il 20 giugno ne è la ovvia conseguenza. Andiamo a vedere tutti  i dettagli utili, quanto durerà e quanto sarà intensa.

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Ondata di caldo tra 15 e il 20 giugno

L’ondata di caldo dal 15 al 20 giugno si preannuncia molto intensa soprattutto al Centro-Nord. In particolare, saranno le regioni di Nord-Ovest quelle ove le temperature massime, specie il 18 giugno, saranno ovunque oltre 35°C con valori più probabili tra 36 e 38°C, fino a sfiorare i 40°C. 

Il vero protagonista della nuova settimana sarà il grande caldo, destinato ad aumentare ogni giorno. Fino a Mercoledì 15 e Giovedì 16 il core più arroventato resterà ancora confinato a ovest del nostro Paese, su Francia e Spagna, aree dove porterà valori assai intensi. Da Venerdì 17 e per tutto il corso del prossimo weekend, invece, un vortice a Ovest della Spagna spingerà un grosso promontorio africano verso il Belpaese, dove il caldo si farà ancora più intenso, con tanto sole indisturbato (pochissimi i cumuli pure in montagna) e temperature che torneranno davvero molto sopra le medie.

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La fine

Piccoli segnali di cambiamento si notano da ddomenica: l'alta pressione sembra perdere un po' della sua energia a partire dalle zone nordoccidentai. La fine della calura? O solo un blando cedimento? Per ora non andiamo a occuparci della fine del promontorio, ma solo...del suo inizio.

Estati via via più roventi in Italia. Un utile approfondimento

Che le nostre estati siano diventino vieppiù arroventate lo dicono le statistiche climatiche del passato più o meno recente. Infatti, al 1970 ad oggi, la temperatura media estiva in Italia è aumentata di circa 3 °C, tanto che dopo il 2003, tutte le più recenti estati dal 2016 al 2021, tranne il 2020, siano state le più calde di sempre dopo il 2003.  

E questo è anche il motivo per cui il Mediterraneo sia diventato ormai un “hot spot” climatico del pianeta, dopo il Circolo Polare Artico. Ma le nostre estati sono diventate più roventi perché le ondate di caldo son aumentate in numero, durata e intensità. Ormai, tra i 92 giorni estivi, circa 55 - 65 sono con temperature oltre 34°C al Nord e/o Centro e/o al Sud. E tutto questo a seguito di più frequenti e durature incursioni dell’anticiclone africano fino all’Italia. Maggiore invadenza nordafricana dovuta anche alla fusione dei ghiacci polari la quale, a sua volta, ha provocato un forte aumento di temperatura entro il Circolo Polare Artico (circa +8/10°C).

Le conseguenze

La conseguente diminuita differenza di temperatura di pressione tra polo Nord ed Equatore ha indebolito le correnti occidentali (il nastro trasportatore delle perturbazioni), fino a provocarne forti espansioni in verso meridiano, specie dalla fascia subtropicale continentale fino al Nord Europa, come appunto capita con l’anticiclone africano. 

 

 

 

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Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore: Mario Giuliacci


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