METEO-CRONACA: le condizioni attuali della SICCITÀ negli STATI UNITI

Gli USA sono dotati di un sistema di monitoraggio della siccità di altissimo livello

MeteoGiuliacci

Le categorie di siccità degli Stati Uniti

Prima di addentrarci in un’analisi generale delle condizioni idrologiche attuali negli USA, andiamo prima a definire le varie categorie di carenza idrica definite dal sistema di monitoraggio della siccità statunitense:

- D0, “Abnormally dry”: questa categoria è la più “leggera” e quindi la meno grave, indica una siccità di tipo tendenzialmente meteorologico, ovvero un periodo prolungato (di solito pochi mesi) durante il quale si sono avute precipitazioni inferiori alla media climatologica. Il terreno può apparire secco ma gli effetti generali non sono troppo vistosi;

- D1, “moderate drought”: la seconda categoria a partire dal basso indica un tipo di siccità moderato, più grave di quello precedente, dovuto probabilmente a una carenza di precipitazioni in vari mesi precedenti. Gli effetti visivi della siccità sono certamente più presenti che nella categoria precedente, la vegetazione può presentare i primi segni di stress, ma non eccessivamente gravi;

- D2, “severe drought”: questa categoria è indice di condizioni idriche piuttosto gravi, dovute a una carenza di precipitazioni anche da più di 1 anno. L’aspetto del paesaggio indica una netta sofferenza delle specie arboree locali, dovuta anche a una mancanza di acqua in strati abbastanza profondi del suolo;

- D3, “extreme drought”: come lascia intendere il nome, questo tipo di siccità indica condizioni idriche gravissime, estreme: sono condizioni di siccità che si possono avere abbastanza raramente nel corso di un dato luogo e sono dovute a precipitazioni scarse o quasi assenti nel corso, addirittura, di alcuni anni: manca l’acqua anche nel sottosuolo, non solo in superficie. Il paesaggio, in questi casi, appare davvero diverso dal solito, quasi irriconoscibile, con gli effetti della siccità che hanno probabilmente già iniziato a causare morie di piante e a volte di animali. Da questa categoria in particolare in poi, un razionamento intensivo dell’acqua è di solito una delle misure che vengono adottate;

- D4, “exceptional drought”: questa è l’ultima categoria di siccità, la più grave in assoluto. Si tratta di una siccità storica, solitamente avvenuta rare volte nel corso della storia di una zona, e gli effetti sul paesaggio sono disastrosi: gran parte della vegetazione e buona parte delle specie animali sono cadute vittima dell’assenza di acqua prolungatissima, solitamente almeno 5 anni (!), con falde acquifere del sottosuolo generalmente prosciugate.

Infine, facciamo notare che, per gli Stati Uniti, la lettera “D” davanti al tipo di siccità sta per “drought”, equivalente inglese per la parola “siccità”. Inoltre, nella mappa, sono presenti anche spazi bianchi, sotto la categoria di “none”, che indicano un’assenza di siccità di qualunque tipo e che non è quindi una vera e propria categoria di siccità, ma un termine che ne indica l’assenza. Ci sono inoltre, nella mappa che vi allegheremo tra poche righe, alcuni altri simboli interessanti, che lasciamo da individuare al lettore. Procediamo dunque con l’analisi delle condizioni attuali di siccità negli Stati Uniti d’America.

Le condizioni attuali di siccità negli Stati Uniti 

Ecco allora le condizioni siccitose attuali negli States, aggiornata una settimana fa. Le zone del paese non affette dalla siccità, di alcun tipo, sono, a partire da Ovest, porzioni dello stato di Washington, dell’Oregon, dell’Idaho e del Montana, ma soprattuto la maggior parte del Centro-Est del paese; condizioni di siccità lieve  o moderata si hanno prevalentemente su alcune porzioni della East Coast e intorno ai Grandi Laghi; siccità severa o estrema è diffusa invece in buone parti del Texas e aree limitrofe, oltre che in buona parte dell’Ovest del paese. Infine, le zone con siccità eccezionale/storica si individuano negli stati dell’Oregon, del Nevada, del New Mexico, del Kansas, dell’Oklahoma e del Texas; migliorata leggermente la situazione in California.

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Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore: Mario Giuliacci