Meteo: dopo l’onda calda il rischio Fenomeni Violenti! Ecco dove

Fa troppo caldo e le conseguenze sul prossimo passaggio instabile potranno essere gravose

MeteoGiuliacci

 

Le nostre previsioni meteo sono chiare: è in atto una forte onda calda, che abbraccia l’intero Stivale, ma risulta molto forte al Centro e soprattutto al Sud (Isole Maggiori in primis). Fermo restando che tra domenica e martedì si conclude, a seconda delle zone, vediamo cosa succede quando finirà.

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La fine

Per il Settentrione non c’è da soffrire molto: l’apice è stato tra sabato e lunedì pomeriggio, andando sopra le medie di qualche grado, ma con un tasso elevato di umidità. Questo è carburante per fenomeni meteo estremi, che già avevamo descritto in un NOSTRO ARTICOLO.

Per il Centro-Sud poche novità e solo qualche grado in meno da martedì e mercoledì in poi. Quindi il nostro focus è su Alpi, Prealpi e pianure del Nord.

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Le aree

Son proprio queste aree a risentire maggiormente del rischio temporali intensi. Come scritto in un altro approfondimento, il pericolo di forti venti, grandinate e danni è tutt’altro che remoto. Se le condizioni al contorno sono di aria caldo-umida preesistente, all’arrivo di masse fredde da ovest si possono scaturire fenomeni temporaleschi intensi. È ovvio che è IMPOSSIBILE prevedere fin da ora i pericoli e la geolocalizzazione certa. A proposito, quest’ultima non è quasi mai certa, nemmeno a pochissime ore dall’evento, proprio perché il temporale è un fenomeno meteo circoscritto e difficilmente visibile dai modelli meteorologici.

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La durata

Ancora troppo presto per definire la durata dei temporali. Sicuramente il Nord-Ovest godrà di molte precipitazioni (irregolari e POCO UTILI ai fini siccitosi), mentre fenomenologia decisamente scarsa altrove. Allo stato attuale, tra lunedì e martedì ci sarà un rientro nelle medie, con uno sbalzo minore rispetto all’ultimo caso. Ciò non toglie che sussistano eventuali rischi e quindi è bene non sottovalutare la situazione se si è all’aperto o si hanno attività programmate.

 

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Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore: Davide Santini

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