28 Maggio 2024 ore 12:12

Meteo Emilia-Romagna: l'estate si fa desiderare, ancora tanta instabilità

Nella regione sole e caldo non sembrano destinati a prendersi la scena in tempi brevi

Meteo Emilia-Romagna: l'estate si fa desiderare, ancora tanta instabilità

 

Nonostante una progressiva chiusura del canale atlantico la circolazione si manterrà ugualmente improntata alla forte instabilità atmosferica. Le correnti fredde continueranno infatti ad arrivare verso l’Europa centro occidentale ma questa volta attraverso il Mar di Norvegia, alimentando, di fatto, una vasta circolazione di bassa pressione centrata nel cuore del continente, che arriva a coinvolgere anche l’area mediterranea e l’Italia centro-settentrionale.

Le prossime piogge

La perturbazione che ha raggiunto anche l'Emilia-Romagna, nel corso della giornata odierna, martedì 28, porterà ancora rovesci e temporali che insisteranno nel corso del pomeriggio soprattutto sulla Romagna e lungo i rilievi con locali sconfinamenti sulle coste. La giornata potrà risultare quindi ancora nuvolosa o molto nuvolosa, con precipitazioni sparse sul resto del territorio regionale ma con tendenza ad ampie schiarite sulle pianure settentrionali. 

Quella di mercoledì 29 maggio potrà essere una giornata di relativa tregua accompagnata da nuvolosità variabile con precipitazioni irregolari anche a carattere di rovescio sui rilievi centro-occidentali durante le ore centrali della giornata. In serata il tempo poi tornerà a peggiorare al Nord-Ovest, per l’affacciarsi di una nuova perturbazione (n. 13 di maggio) che tra la notte successiva e giovedì 30 coinvolgerà anche l’Emilia Romagna e dove sembrano possibili anche fenomeni localmente moderati.

Un weekend incerto

Questo secondo sistema perturbato sarà più intenso dal precedente e porterà molte piogge, anche intense e abbondanti, in propagazione sulle regioni settentrionali. Stando agli ultimi aggiornamenti, anche venerdì 31 maggio il Nord Italia risentirà degli effetti di un nucleo di aria fresca e instabile, associato a rovesci e temporali diffusi. Tutto ciò comporterebbe un rischio per le regioni settentrionali costituito da un periodo di 2-3 giorni consecutivi caratterizzato dell’alternanza di forti nubifragi. E dato che i terreni sono già abbondantemente saturi delle piogge del recente periodo non possiamo escludere che si ripetano le medesime condizioni di criticità.

Tuttavia, qualche variazione rispetto a quanto detto nell’aggiornamento precedente c’è stata. Cavalcando una probabile risalita di aria calda da Sud, dove nel frattempo si potranno raggiungere temperature piuttosto elevate, il Nord dovrà fare i conti con una prosecuzione della fase di maltempo almeno fino al primo weekend di giugno: dove la Festa della Repubblica (2 giugno) potrebbe essere “guastata” da ulteriori fasi piovose. 

L’evoluzione lascia ancora un discreto margine di incertezza. Per conferme di questa tendenza e maggiori dettagli si rimanda agli aggiornamenti dei prossimi giorni.

Fonte Immagine: Depositphotos

 

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Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore: Roberto Nanni


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