Meteo: Estate finita, Definitiva Fine del Caldo, irrompe il Freddo! I dettagli

Brusca fine della lunghissima e bollente estate 2022, con un corposo arrivo di masse d'aria fredde da nord-est e venti molto forti

MeteoGiuliacci

Autentico ribaltone meteo. Nel weekend irromperà l'Autunno sull'Italia, anzi, a essere sinceri, quella in arrivo è una manovra…invernale! Ovvio, non si può dire che arriva la stagione fredda, ma il calo termico sarà davvero marcato. Proprio a cavallo tra Sabato 17 e Domenica 18 è previsto un possente arrivo di fredde correnti dal Nord Europa che innescheranno temporali, grandinate, venti forti e riporteranno la neve a quote interessantissime. Ma vediamo i dettagli precisi.

Il freddo!

Vivremo un colpo improvviso, un anticipo della stagione autunnale: spazio ad una maggiore dinamicità, fine del caldo e ritorno di valori sotto le medie.
Non c'è troppo da stupirsi: d'altronde si tratta di una caratteristica tipica del periodo tra la fine del periodo estivo e l'inizio di quello autunnale, per via degli scambi meridiani che avvengono su scala emisferica: dobbiamo semmai stupirci di quanto caldo abbia fatto finora!
Come spesso avviene con questo genere di configurazioni meteo, le masse d'aria molto instabili entreranno nel Mediterraneo, dalla Porta della Bora (Est), riuscendo a scavare una depressione, con importanti risvolti.
Il fronte freddo irromperà in quota in maniera piuttosto veloce e a causa dei successivi contrasti termici che si verranno a creare, non possiamo purtroppo escludere la possibilità che si verifichino fenomeni temporaleschi intensi. Ecco le aree: Friuli Venezia Giulia, Veneto, Lombardia, Emilia Romagna, Liguria di Levante, Marche e Toscana.
Entro la nottata son possibili precipitazioni intense anche su Lazio e Campania. Impossibile dire se sussiste il rischio di fenomeni meteo violenti, ma purtroppo non si può affatto escludere il pericolo di grandine, trombe d’aria e venti forti.

Pure la neve

Sulle Alpi di confine ci aspettiamo neve molto al di sotto dei 2000 metri, con punte persino di 1400-1500 metri (però coreografiche, senza accumuli).
Il tutto sarà accompagnato da un corposo abbassamento delle temperature, specie al Nord e sui settori adriatici a causa dei venti intensi dai quadranti settentrionali, con i valori termici che schizzeranno ben al di sotto le medie climatiche, scendendo anche di 8/10°C rispetto a questo inizio di settimana.
Il risveglio domenicale potrebbe quindi essere piuttosto frizzante, con temperature sotto i 10°C in molte zone del Settentrione e gelate a bassa quota! Più mite, ma sempre sotto le medie, anche al Sud e sulle Isole.