Meteo: Marzo imprevedibile? Vi diciamo come potrebbe iniziare

Nelle prossime settimane, secondo il Centro Meteo ECMWF avremo una Primavera assai poco dinamica

 

L’Inverno non è stato esaltante dal punto di vista meteo. In Italia, ma così pure in buona parte dell’Europa, il freddo vero è stato latitante. Viceversa, poderosi anticicloni hanno interessato il Vecchio Continente e ci sono stati solo rapidi blitz perturbati.  
Ma ora c’è la possibilità che il prossimo mese abbia un andamento imprevedibile. Vi diciamo come potrebbe essere.

Altalena termica

Nelle prossime settimane, secondo gli ultimi aggiornamenti dell’autorevolissimo Centro Meteo Inglese ECMWF c’è una possibilità di avere una Primavera assai poco dinamica. Prestiamo attenzione: ciò è ovviamente una cattiva notizia, ma non sono da escludere occasionali scambi meridiani. Essi non sono altro che importanti discese da nord verso sud, con delle irruzioni dal Polo fin sul nostro Paese. 

Sarebbe anomalo nel mese di Marzo? Ma certo che no. Ovviamente è successo anche nel recente passato: 2005, 2010, 2016, 2018, come vedete gli esempi non mancano.

Il Vortice Polare

Come sovente accade nei periodi freddi, un ruolo decisivo lo giocherà il Vortice Polare: se dovesse andare in pezzi sul finire del mese, è ovvio che per inizio Marzo qualcosa di grosso bollirebbe in pentola. Ma è pur vero che ci potrebbero essere seri problemi soprattutto per l'agricoltura e per la vegetazione. 

Dopo un Inverno mite, fiori e piante son particolarmente avanti (vedasi soprattutto al Sud). Ricordiamo che un gelo tardivo avrebbe delle conseguenze sicuramente nefaste, sia per la vegetazione, sia per i raccolti.

Le reali possibilità

Per ora non possiamo dire con certezza quali siano le reali possibilità di un Marzo freddo. I modelli meteo a lunga gittata non risultano tanto propensi a gelo intenso, ma vedremo col tempo se avranno ragione. Certo è che una Primavera troppo fredda dopo un’invernata così mite sarebbe, oltre al danno, pure una beffa.

 

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Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore: Mario Giuliacci

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