Meteo: Marzo, un mese ricco di sorprese? Vediamo cosa possiamo aspettarci nelle prossime settimane

La parte iniziale della Primavera è spesso un'altalena termica. Sarà così anche questo anno?

 

Marzo pieno di sorprese per quanto concerne il meteo? Ci saranno affondi ancora di stampo invernale? Oppure i primi caldi in arrivo da Sud? Arriva molta mitezza, ma vi consigliamo di aspettare a metter via cappotti e abiti pesanti, potrebbero ancora tornarci utili nelle prossime settimane. 

Le premesse

Il passaggio da Inverno ad Estate si chiama Primavera. E come tale, non è mai una stagione stabile. Le fasi di transizione spesso sono sovente caratterizzate da violenti e bruschi passaggi dal freddo al caldo (o viceversa). Spesso, nella stagione primaverile, il passaggio da mite a frescura è merito di forti discese di aria fredda da nord. Le quali, formando dei minimi di bassa pressione sui nostri mari, creano ciclogenesi importanti. Con le seguenti conseguenze. Le precipitazioni forti e abbondanti,  venti piuttosto vivaci, nevicate a bassa quota, temporali e mareggiate.

Il long term

Alcuni modelli meteo vedono una fase piuttosto dinamica nel long term. Stiamo parlando di una tendenza meteo a 10 giorni, assai lontana, quindi soggetta a mutamenti anche radicali. Ma se ciò fosse vero, ci troveremmo di fronte ad pattern meteo assai dinamico. Ne conseguirebbe un con un drastico calo delle temperature. Attenzione poi alle precipitazioni. In tali casi è possibile la nascita di un ciclone sul Mediterraneo, alimentato dalle gelide correnti in arrivo di gran carriera dal Polo Nord.

L’ipotesi

Ovviamente, inutile dirlo ma lo ribadiamo per bene. Per dar per buono tutto ciò, servono numerose conferme, ma se venisse confermato il tutto avremmo una fase meteo assai instabile e perturbata. Ovviamente, si potrebbe anche parlare di vedere la possibilità di nevicate fino a quote molto basse. Non andiamo oltre, mancano troppi giorni e i modelli possono virare verso altre possibilità. Ci riaggiorneremo, intanto aspettiamoci alcuni giorni fin troppo miti…

 

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Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore: Mario Giuliacci

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