Meteo prossima settimana, nuova PIOGGIA e TEMPORALI, ecco dove e quando

Giornate caratterizzate da variabilità tipicamente primaverile, tra instabilità e perturbazioni

MeteoGiuliacci

Le condizioni meteo della prossima settimana vedranno pioggia e temporali spesso protagonisti, un po’ a causa dell’instabilità lasciata in eredità dalla perturbazione in transito nel weekend, un po’ per l’arrivo di nuove perturbazioni. E non si possono escludere momenti di forte maltempo. Vi spieghiamo tutto in questo articolo.

Un inizio influenzato dall’instabilità

Nel weekend del 1 maggio l’alta pressione abbandonerà l’Italia, e si terrà lontana dal nostro Paese anche per tutta la prossima settimana. Quindi dopo il moderato peggioramento atteso tra domani (sabato) e domenica 1, la situazione faticherà a ritrovare stabilità. In effetti la perturbazione del weekend lascerà dietro di sé un’atmosfera decisamente instabile, che tra lunedì 2 e martedì 3 favorirà la formazione di numerosi temporali pomeridiani su Alpi e zone appenniniche, con locali sconfinamenti anche sulle pianure del Nord, specie in Piemonte e Lombardia. Poi arriverà l’assalto di nuove perturbazioni.  

Tanti temporali, ombrello a portata di mano

A metà settimana, tra mercoledì 4 e giovedì 5, una perturbazione in movimento sull’Europa centrale lambirà anche l’Italia, dando così nuovo vigore all’instabilità: ecco allora che nella parte centrale della settimana numerosi acquazzoni e temporali bagneranno qua e là il Nord, le zone interne del Centro e la Sardegna. Un peggioramento più deciso è atteso poi nell’ultima parte della settimana quando, in base alle odierne proiezioni dei modelli, arriverà dal Mediterraneo Occidentale, un intenso vortice di bassa pressione: tra venerdì 6 e domenica 8 numerosi acquazzoni e temporali potrebbero quindi bagnare da nord a sud tutta l’Italia. E come oramai spesso accade già a fine primavera, fra tanti temporali è probabile anche che se ne formi qualcuno decisamente intenso, con il rischio quindi di nubifragi e grandinate.

Fonte Immagine: Depositphotos   

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Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore: Mario Giuliacci