METEO tendenza, INVERNO 2022-2023: ecco quanta NEVE

Le proiezioni dei modelli climatici per capire se sarà un inverno pieno di neve oppure no

MeteoGiuliacci

 

Siamo oramai a fine ottobre, e i modelli climatici cominciano a proporre le prime proiezioni per l'inverno 2022-2023, con indicazioni su quanta neve arriverà. Si tratta chiaramente di proiezioni stagionali, che non possono regalare grandi certezze, ma analizzando le attuali anomalie atmosferiche e oceaniche, assieme alle tendenze circolatorie descritte dai supercomputer, qualche indicazione si può ottenere. Ecco allora quali sono gli scenari più probabili per l'inverno in arrivo.

Gli inverni rigidi che vanno scomparendo

Negli ultimi anni l'inverno raramnete ci ha regalato periodi di forte gelo, confermando così una tendenza che vede, anche in Italia, le temperature medie in costante e sensibile aumento. Del resto l'aspetto principale del cambiamento climatico è proprio il riscaldamento delle stagioni, con estati sempre più bollenti e inverno che via via stanno diventando più miti. E' difficile pensare che questa stagione invernale possa rompere la tendenza degli ultimi anni, per cui è probabile che risulti nel complesso piuttosto mite, anche se tutto ciò non esclude dei periodi di freddo intenso, come del resto capitato anche in altri inverni degli ultimi anni. Uno scenario che sembra confermato anche dalle proiezioni stagionali dei supercomputer del Centro Europeo (ECMWF): in base a queste elaborazioni infatti l'inverno sarà nel complesso mite, ma con una parte centrale, a gennaiol in cui ci sarà spazio per delle fasi di freddo intenso. E con il freddo vero ancher la neve potrebbe guadagnare spazi importanti.

La neve di questo inverno

Molto difficile capire se anche nei prossimi mesi proseguirà il lungo ed eccezionale periodo siccitoso che sta caratterizzando questo 2022, anche se le proiezioni dei principali modelli climatici sembrano suggerire che, al contrario delle ultime stagioni, l'inverno 2022-2023 potrebbe risultare decisamente umido, e quindi più piovoso e nevoso del normale. Come già descritto, si tratta di priiezioni stagionali ottenute grazie alle simulazioni die supercomputer, quindi la loro affidabilità non può essere molto alta, ma in ogni caso ci dicono che un inverno piovoso e nevoso è più probabile di un inverno asciutto e poco nevoso. In particolare, in base a queste proiezioni, le perturbazioni dovrebbero raggiungere con frequenza l'Italia soprattutto a dicembre e gennaio: questo, per la gioia degli amanti degli sport invernali, significherebbe anche tanta neve sulle Alpi. Ma non solo. Se dovesse realizzarsi questo scenario, che rappresenta comuqnue quello attualmente più probabile, nella fase più fredda dell'inverno si aprirebbero perciò le porte anche per importanti nevicate fino a quote di pianura, specie al Nord! 

 

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Fonte Immagine: Depositphotos

 

 

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Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore: Mario Giuliacci

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