2 Agosto 2022 ore 06:08

Serie clima USA: il CLIMA dello stato di Rhode Island

Procediamo la rubrica di articoli inerenti l’analisi del clima degli Stati Uniti con la descrizione del clima di RHODE ISLAND

Serie clima USA: il CLIMA dello stato di Rhode Island

MeteoGiuliacci

 

Introduzione 

Precisiamo che il clima che andremo a descrivere e a studiare degli Stati Uniti è quello basato sulla classificazione climatica di Köppen, la più usata in tutto il mondo, ma non certamente l’unica; ne esistono ovviamente di più rappresentative e precise per alcune aree, ma, per descrivere l’andamento climatico di macrozone come quelle degli stati federali americani, è la classificazione più valida e rappresentativa. 

Aggiungiamo, infine, che la mappa che utilizzeremo per la descrizione del clima degli USA è decisamente aggiornata: per i 48 stati comunicanti (“contiguous US”) il clima rappresentato è quello del più recente trentennio climatico, ovvero quello dal 1991 al 2020; per l’Alaska, invece, i dati provengono dal trentennio 1981-2010 e per le Hawaii da quello 1971-2000. Procediamo dunque!

Il quarantaquattresimo stato del nostro viaggio climatico: lo stato di Rhode Island

Procediamo con il nostro lungo viaggio del clima americano verso Est, precisamente con lo stato di Rhode Island: esso presenta quasi interamente una vasta pianura, sormontata nella porzione Nord-Occidentale da alcune colline di bassa quota. Presenta una serie di isolette, la più isolata delle quali si chiama “Block Island”; questo stato si affaccia sull’Oceano Atlantico e ha come capitale la città di Providence.

Vi forniamo immediatamente, prima di procedere con la descrizione, la mappa ritagli ma ata del clima di questo stato, suddiviso nelle celebri “contee”, con la rispettiva legenda (quella intera, per non rovinarvi la sorpresa, la posteremo poi nell’ultimo articolo di questa serie):

Come è evidente dalla mappa, lo stato in questione presenta un clima dominante: il “Cfa”, ovvero il clima temperato ad Estate molto calda, avente una temperatura media del mese più freddo superiore a -3°C e una del mese più caldo superiore a 22°C, in cui le precipitazioni sono costanti tutto l’anno e sono rari i periodi di siccità. Nelle zone a dove l’Estate è più fresca è presente anche la variante “Cfb”, che si distingue dal Cfa solo per la temperatura media del mese più caldo, qui inferiore a 22°C;  infine, sui rilievi dell’estremo Nord-Ovest, fanno la loro comparsa i climi “Dfa” e “Dfb”, entrambi aventi temperatura media del mese più freddo inferiore a -3°C, precipitazioni costanti tutto l’anno e modeste ma temperature medie del mese più caldo differenti, superiori a 22°C nel primo caso e inferiori a questa soglia nel secondo.

Sperando che l'articolo vi sia piaciuto, auguriamo buona giornata a tutti voi da Meteo Giuliacci e staff! Per domande e curiosità, non esitate a contattarci sulle nostre pagine Facebook, Instagram, Tik Tok e/o nei commenti!

 

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Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore: Mario Giuliacci


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