Editoriali
18 Luglio 2022 ore 09:07
Ultimo aggiornamento: a quando è prevista la fine del caldo
Evoluzione in tre fasi, la più intensa e rovente tra il 20 ed il 27 luglio. Graduale flessione a fine mese
MeteoGiuliacci
Il tempo previsto fino alla fine del mese di luglio. La nuova ondata di caldo appena iniziata appunto insisterà fino alla fine del mese probabilmente potrebbe anche sconfinare nei primi giorni del mese di agosto, anche se nella fase finale la parentesi rovente sembra attenuarsi.
Nel dettaglio: prima fase tra il 17 e il 20 luglio, quando i termometri si spingeranno anche oltre 35 gradi, ma non oltrepasseranno i 37-38 perché l'aria calda che raggiunge l'Italia è di origine subtropicale atlantica. Una seconda fase, tra il 21 ed il 27 del mese, sarà invece di origine sahariana sospinta appunto dall’azione dall'anticiclone africano; una terza fase, fra il 28 e il 31 di luglio, vedrà infine valori termici in graduale flessione, diciamo quindi che rappresenterà una buona notizia anche se l'ondata di caldo non sembra finire.
Previsti purtroppo pochissimi temporali e solo nelle ore pomeridiane sulle regioni alpine; qualche fenomeno anche sull'entroterra ligure e sui rilievi abruzzesi, molisani, lucani, campani e dalla Calabria. La siccità è quindi destinata ad aggravarsi; per quanto riguarda le temperature, in dettaglio, tra il 17 e il 19 di luglio avremo massima intorno ai 32 - 34 gradi, qualche grado in meno sulle regioni del medio adriatico e coste liguri, locali punte fino a 37 gradi nei settori interni di Toscana, Lazio e Puglia. Tra il 20 ed il 27 di luglio misureremo come accennato un cospicuo rialzo con la colonnina di mercurio che viaggerà intorno ai 35 - 38 gradi su tutta l'Italia, qualche punta di 40 gradi su Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, zone interne del centro, Puglia, Lucania e Isole maggiori; tra il 28 e il 30 luglio finalmente temperature in calo fino a portarsi sotto 35 gradi, ma ancora al di sopra dei 30 - 32 gradi, quindi farà ancora piuttosto calo anche se più sopportabile.
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Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore: Mario Giuliacci
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