28 Maggio 2022 ore 02:05

CLIMA: la nuova SERIE DI ARTICOLI per scoprire insieme il CLIMA DEGLI STATI UNITI D’AMERICA

In questa nuova rubrica andiamo a descrivere climi degli States; cominciamo dallo stato di WASHINGTON

CLIMA: la nuova SERIE DI ARTICOLI per scoprire insieme il CLIMA DEGLI STATI UNITI D’AMERICA

MeteoGiuliacci

 

Introduzione 

Iniziamo questa serie di articoli precisando che il clima che andremo a descrivere e a studiare degli Stati Uniti è quello basato sulla classificazione climatica di Köppen, la più usata in tutto il mondo, ma non certamente l’unica; ne esistono ovviamente di più rappresentative e precise per alcune aree, ma, per descrivere l’andamento climatico di macrozone come quelle degli stati federali americani, è la classificazione più valida e rappresentativa. 

Precisiamo, infine, che la mappa che utilizzeremo per la descrizione del clima degli USA è decisamente aggiornata: per i 48 stati comunicanti (“contiguous US”) il clima rappresentato è quello del più recente trentennio climatico, ovvero quello dal 1991 al 2020; per l’Alaska, invece, i dati provengono dal trentennio 1981-2010 e per le Hawaii da quello 1971-2000. Procediamo dunque!

Il primo stato che andiamo a studiare: lo stato di WASHINGTON

Partiamo con il nostro lungo viaggio del clima americano dall’estremo Nord-Ovest dei 48 stati comunicanti, ovvero con lo stato di Washington (ATTENZIONE: non è lo stato che ha come capitale Washington DC, che si trova sull’altra costa!!). Lo stato di Washington presenta una grande quantità di rilievi e alcune pianure (principalmente nella porzione occidentale), si affaccia sull’Oceano Pacifico e ha come capitale la città di Olympia. 

Tanti climi diversi attraverso questo stato! Iniziamo con quello che, ad occhio, è il più diffuso: il cosiddetto “Csb”, ovvero “clima mediterraneo ad Estate calda”. Esso è caratterizzato da una temperatura media del mese più caldo inferiore ai 22°C; malgrado la posizione anomala per un clima mediterraneo (anche se è certamente diverso dal clima mediterraneo europeo e italiano), il motivo per cui molte zone dello stato ricadono in questa fascia climatica sono le scarse precipitazioni estive, non sufficienti a scongiurare ripetute Siccità, mentre il resto dell’anno registra buoni (se non ottimi) accumuli (ma solo nella parte occidentale dello stato: quella orientale è generalmente molto più siccitosa). Nelle zone più Sud-Orientali del paese si può trovare anche il clima mediterraneo ad Estate molto calda (“Csa”), il quale ha, come principale differenza con il clima Csb, una temperatura media del mese più caldo superiore o uguale ai 22 gradi Celsius. Le zone caratterizzate da clima mediterraneo ma a quota più elevata possono poi presentare il clima “Csc”, variante montana del clima mediterraneo vero e proprio, il quale presenta solo da 1 a 3 mesi con temperature medie superiori ai 10°C ma precipitazioni ancora troppo scarse nel trimestre estivo.

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Nella parte centro-orientale dello stato, più lontani dal mare, il clima mediterraneo degrada addirittura nel clima “Bsk”, ovvero un clima freddo ma semi-arido: le precipitazioni medie annuali sono inferiori al limite di aridità; in questa zona climatica si registra una temperatura media annuale inferiore ai 18 gradi e una temperatura media del mese  più freddo inferiore ai -3°C (0°C secondo altri metodi), oltre che un’elevata escursione termica generale. Nelle porzioni più siccitose in assoluto di questa area climatica il Bsk degrada addirittura nel “Bwk”, ovvero il clima “desertico freddo”, il quale presenta piogge ancora più scarse del clima precedente.

Giungendo ai climi temperati, citiamo le aree in verde della mappa, identificate nei climi “Cfb” e “Cfc”. Il primo consiste nel clima oceanico ad Estate calda (come prima, temperatura media del mese più caldo sotto ai 22 gradi), mentre il secondo, a quote più elevate, presenta una temperatura media superiore ai 10°C per solo da 1 a 3 mesi all’anno: si chiama infatti clima subpolare oceanico. In questi due climi le precipitazioni sono ben distribuite durante tutto l’anno e sono rari i periodi di siccità. In una piccola porzione del Sud-Est del paese si trova anche il clima “Cfa”, caratterizzato sempre da precipitazioni modeste e ben diffuse in tutti i mesi ma con una temperatura media del mese più caldo superiore ai 22°C.

Giungendo ora a zone con Inverni più freddi, collocate nella porzione a maggiore quota dell’Est del paese, citiamo i seguenti climi: “Dsa”, “Dsb” e “Dsc”. La differenza tra i 3 è essenzialmente la temperatura media del mese più caldo, superiore ai 22 gradi per il primo, inferiore ai 22 per il secondo e superiore ai 10 per il terzo per almeno 1-3 mesi. Questi tre climi presentano una temperatura media del mese più freddo inferiore ai -3°C e precipitazioni Estive scarse rispetto a quelle del resto dell’anno: si tratta infatti dei climi mediterranei-continentali (il Dsc, in realtà, è chiamato "clima subartico ad Estate secca"). Dove le precipitazioni Estive sono più elevate e quindi dove si ha un regime pluviometrico costante durante tutto l’anno, si hanno poi i climi “Dfb” e “Dfc”, i quali presentano anch’essi una temperatura media del mese più freddo inferiore ai -3°C: sono i climi continentali veri e propri (il Dfc, in realtà, è il clima subartico).

Per finire, sulle cime più elevate in ristrettissime zone del paese, compaiono il clima “ET”, ovvero il clima della tundra, e il clima “EF”, ovvero il clima dei ghiacciai, i quali presentano entrambi una temperatura media del mese più caldo inferiore ai 10°C!!

Fonte Immagine: Depositphotos

 

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Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore: Team MeteoGiuliacci


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