METEO: inverno finito? Intervista a Mario Giuliacci

Abbiamo chiesto al colonnello Giuliacci di raccontarci come finirà questa stagione

Le condizioni meteo in questi giorni hanno un sapore già primaverile, e l'inverno sembra già essere finito. O forse, per essere più precisi, sembra non essere mai mai iniziato. ma cosa ne pensa il colonnello Mario Giuliacci? Anziché attendere il suo consueto e puntuale articolo, oggi abbiamo deciso di intervistarlo e di farci raccontare la sua opinione su questo strambo inverno 2023-2024.

I nuovi inverni, così diversi da quelli che ricordiamo

quella che sembra essere diventata una costante della stagione invernale è la siccità, che negli ultimi inverni si è ripresentata con preoccupante regolarità. Anche quest'anno infatti la stagione invernale ha portato sull'Italia poche piogge e poche nevicate, e in questa occasione a soffrire maggiormente è stato il Sud, dove nella prima parte della stagione sono mancate più di un terzo delle piogge normalmente attese. Come mai inverni sempre più siccitosi? “La colpa”, ci spiega Mario Giuliacci, “è dell'alta pressione che con isolati insistenza oramai si spinge fin sul Mediterraneo anche nella stagione invernale. E per di più la maggior parte delle volte si tratta dell'alta pressione dell'Anticiclone Nord-Africano, che oltre al tempo asciutto porta anche temperature insolitamente miti, un po' come capitato quest'anno”. 

Insomma, se un tempo l'inverno era la stagione di perturbazioni e correnti artiche, ora sta diventando sempre più terra di conquista per l'alta pressione: ma come mai questo brusco cambiamento degli schemi meteo invernali? “Non c'è dubbio”, continua Giuliacci, “il principale responsabile è il cambiamento climatico: il riscaldamento planetario ha causato un'espansione della Cella di Hadley (in pratica la fascia tropicale, ndr) verso più alte latitudini e quindi anche l'alta pressione africana e quella atlantica dell'Anticiclone delle Azzorre sono progressivamente migrate verso nord, per cui riescono a spingersi sull'Italia con maggior facilità rispetto al passato, anche in inverno”.  Pare quindi che in futuro dovremo rassegnarci a un inverno sempre più scialbo. Ma con l'alta pressione, che proprio in questi giorni è tornata a occupare l'Italia, la stagione di quest'anno si può dire quindi già conclusa?

Attenzione a dare già per concluso l'inverno

In effetti nei prossimi giorni sono previste condizioni meteo nel complesso stabili e asciutte, accompagnate da temperature insolitamente alte per il periodo, come ci spiega proprio il colonnello Giuliacci in un suo articolo: METEO: ECCO CHE TORNA IL CALDO ANOMALO!

E' davvero così, inverno finito? “Io ci andrei cauto”, avvisa Giuliacci, “perchè anche negli ultimi anni, con stagioni miti e asciutte, in alcune occasioni l'inverno è riuscito a regalarci improvvisi rigurgiti di freddo e neve a marzo già iniziato. Del resto l'episodio di Stratwarming (un riscaldamento dell'alta atmosfera, ndr) in corso proprio in questo periodo, nelle prossime settimane potrebbe spingere l'aria gelida di origine artica a scivolare verso più basse latitudini e alcune proiezioni suggeriscono che queste correnti molto fredde potrebbero prendere proprio la strada che le porta sul cuore dell'Europa. Insomma, prima di affermare che davvero l'inverno è concluso dovremo attendere ancora un po': improvvise ondate di gelo e neve a bassa quota sono ancora possibili!”. 

Scenari che, è superfluo dirlo, potrebbero essere graditi a molti e risulterebbero preziosi per garantire alle montagne quella scorta di neve fondamentale per affrontare in sicurezza idrica i mesi più caldi dell'anno. Ringraziamo il colonnello Giuliacci per le interessanti informazioni e vi diamo appuntamento alla prossima intervista.

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Riproduzione consentita solo a fronte della citazione del sito metegiuliacci.it e dell'autore dell'intervista, dott. Andrea Tura

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Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore: Andrea Tura