Meteo prossima settimana: treno di perturbazioni atlantiche, piogge e temporali diffusi

Due le opzioni sul piatto: quello che è certo è che non ci siano alte pressioni durature

 

Il meteo per la prossima settimana ci pone davanti a due scenari. Il primo è quello di stabilità anticiclonica, che comunque non dovrebbe essere particolarmente forte. L'Alta Pressione non riuscirà a ogni modo a imporsi in maniera definitiva e quindi qualche infiltrazione umida ci sarà sempre, soprattutto al Settentrione. 
L'altro scenario è quello di uno spiccato maltempo, che coinvolge pure il Centro Italia. Andiamo a vedere in questo articolo le due ipotesi.

Instabilità passeggera tra sole e caldo 

Il modello americano vede una possibilità di instabilità passeggera solo sui rilievi e sulle regioni del Nord. Il caldo si farà sentire di più rispetto ai primissimi giorni di Maggio particolarmente freddi, ma non sarà del tutto sereno il cielo. A parte le regioni meridionali, saranno delle giornate molto incerte con possibilità di piovaschi e acquazzoni qua e là, soprattutto a cominciare da Lunedì 6 Maggio. Successivamente, è possibile la rimonta dell'anticiclone un po' più decisa. Ecco che allora le temperature salirebbero e la stabilità si farebbe finalmente degna di tutti.

Nuovo affondo freddo perturbato 

L'altra ipotesi è quella di un nuovo affondo freddo di aria artica. Chiariamo subito il concetto. Non sarebbe nulla di paragonabile rispetto all'ondata di freddo eccezionale che ha colpito il nostro Paese nella seconda metà di Aprile. Piuttosto, si tratterebbe di una normale ciclogenesi di Maggio, le ultime della stagione primaverile, prima che poi l'alta pressione estiva abbia nettamente il sopravvento. 

Cosa emerge da questa trattazione?

Per adesso, come appena detto, risultano solo due ipotesi che andranno vagliate per bene. Quello che vogliamo dire è che il mese di Maggio si sta confermando piuttosto instabile e altalenante, già solo per il fatto che alcuni autorevoli modelli vedano un peggioramento marcato e altri comunque non fiutino una stabilità assoluta.

 

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Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore: Davide Santini

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