Torna la neve fino a bassa quota. Weekend stabile ma freddo. Da lunedì caldo anomalo

Dopo una breve fase invernale molto fredda, è probabile che vivremo un clima decisamente fuori stagione nella prossima settimana.

Il fronte freddo proveniente dall'Artico è ora giunto nel nostro Paese, preparandosi a portare un significativo peggioramento a partire dalle regioni del Nord-est. Si conferma un repentino calo delle temperature con un fine settimana decisamente invernale, caratterizzato da freddo e vento, ma senza precipitazioni significative. La massa d'aria proveniente dal Nord Europa abbasserà temporaneamente le temperature al di sotto delle medie stagionali, in linea con i valori tipici di questo periodo. Ci aspettiamo forti venti da Bora, Tramontana o Grecale e possibili nevicate nelle zone collinari e appenniniche.

Si prevede un netto miglioramento nelle regioni settentrionali già a partire da sabato, con cieli prevalentemente soleggiati o poco nuvolosi, ma temperature in marcato calo e gelate estese. Il vento sarà ancora protagonista nelle aree costiere, soffiando in modo sostenuto, in particolare la Bora sull'Alto Adriatico, che manterrà i mari mossi o localmente agitati con rischio di mareggiate lungo i litorali più esposti.

Dopo una breve fase invernale molto fredda, è probabile che vivremo un clima decisamente fuori stagione nella prossima settimana. A partire da lunedì 22, l'Anticiclone delle Azzorre si consoliderà progressivamente, prevalendo sulla nostra circolazione atmosferica. Ci aspettiamo flussi atlantici simili a quelli primaverili che porteranno a un aumento delle temperature anomalo verso venerdì 26. Secondo le previsioni attuali, potremmo registrare valori superiori anche di 10 gradi rispetto a quelli previsti per sabato 20 gennaio. Nonostante l'alta pressione ostacolerà ulteriori passaggi perturbati, ci sarà comunque un aumento di nuvole basse nelle pianure, con un maggiore rischio di nebbie e accumulo di sostanze inquinanti.

© MeteoGiuliacci - riproduzione riservata
Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore: Roberto Nanni