13 Gennaio 2023 ore 10:01

Weekend variabile ma asciutto. Svolta invernale da inizio settimana

Nessun peggioramento atteso in questo secondo weekend di gennaio, ma da domenica sera una nuova perturbazione aprirà la strada ad una settimana di maltempo e freddo invernale

Weekend variabile ma asciutto. Svolta invernale da inizio settimana

MeteoGiuliacci

 

Da alcuni giorni la nostra Penisola si trova ai margini di un flusso di correnti umide occidentali che a loro volta alimentano una serie di perturbazioni atlantiche verso l’Europa centrale. Sebbene questi veloci impulsi lambiscono solo parzialmente il nostro Paese, hanno perlopiù contribuito a portare una maggior vivacità atmosferica, anche in Emilia-Romagna, mettendo fine ad una fase piuttosto mite che ci ha visto coinvolti nel periodo delle festività natalizie. La stessa figura sub-tropicale che si è resa protagonista di recidive rimonte anticicloniche sta già andando attenuandosi per la presenza di vari scivoli nord-atlantici che hanno, perlomeno, determinato un ridimensionamento delle temperature. Nei prossimi giorni e, ancor meglio, la prossima settimana è atteso un radicale cambiamento: per l’arrivo dalla Groenlandia di una profonda depressione polare colma di aria fredda. Questo riassetto sinottico, o per meglio dire, rimodulazione dei sistemi di alta e bassa pressione, avrà effetto anche sulla nostra regione tramite il passaggio di più fasi instabili; le stesse che da domenica sera chiuderanno il secondo fine settimana di gennaio in compagnia della variabilità, per fare successivamente poi da “apripista” ad un tipo di tempo sempre più perturbato e spiccatamente invernale.

Venerdì: nuvolosità inizialmente estesa e perlopiù consistente alla quale sarà associata delle deboli precipitazioni sui rilievi appenninici più occidentali. Riduzione delle coperture nuvolose nel corso del pomeriggio accompagnate da ampie schiarite a partire da Ovest. Condizioni favorevoli alla formazione di foschie dense e banchi di nebbia sulle pianure in serata. Sabato: nuvolosità variabile che a tratti potrà risultare molto compatta rendendo i cieli da nuvolosi a coperti, ma alternati ad ampie schiarite specie sui crinali appenninici. Non sono previste piogge. Sono attese foschie dense e possibili banchi di nebbia nottetempo e al primo mattino sulle aree pianeggianti con riduzione della visibilità. Domenica: molte nubi per l’intera giornata su gran parte del territorio regionale con cieli che potranno risultare da molto nuvolosi a coperti e nebbie al mattino sulle aree di pianura. Graduale ma sensibile peggioramento in serata a partire dai settori occidentali dove, entro fine giornata, non si escludono fenomeni precipitativi localmente anche moderati. Temperature: senza variazioni significative, con minime tra 0 e 4 gradi, massime tra 7 e 12 gradi. Venti: deboli di direzione variabile con temporanei rinforzi lungo i crinali appenninici occidentali. Mare: calmo.

Quindi, secondo le attuali proiezioni, la prossima settimana non ci attendiamo di certo un’ondata di vero e propio gelo in genere old style, ma tale configurazione potrebbe profilare per una persistenza del maltempo con la possibilità che sfoci in fenomeni anche intensi. Piogge diffuse con rovesci e venti burrascosi si alterneranno al potenziale ritorno della neve che, molto probabilmente, tornerà a imbiancare il nostro Appennino anche a quote relativamente basse. Le correnti settentrionali che faranno da scorta a questo scenario pienamente invernale favoriranno l’ingresso di nucleo d’aria molto fredda, in grado di far diminuire nettamente le temperature, specialmente nella seconda parte della settimana, portando i valori al di sotto delle medie stagionali.

Roberto Nanni Tecnico Meteorologo AMPRO Meteo Professionisti

 

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Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore: Mario Giuliacci


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