10 Dicembre 2024 ore 07:40

Inverno con NEVE RECORD: gli indici meteo da analizzare

Siamo in un periodo di difficile ⁣previsione, ma oramai ci siamo e la novità è la seguente

Inverno con NEVE RECORD: gli indici meteo da analizzare

 

Inverno con neve record: è facile dire questa frase, ma spesso e volentieri gli appassionati meteo e i lettori sanno che sono proclami senza senso. In realtà, in questo articolo non vogliamo dare una previsione certa, ma solo attenzionare una serie di indici meteorologici per capire se la stagione che è iniziata da pochi giorni possa essere veramente nevosa o meno. E ovviamente, su quali basi lo diciamo.

Un tempo sempre più estremo

Il meteo degli ultimi anni ha evidenziato una crescita degli eventi estremi: ondate di caldo inusuali durante l'Inverno, nevicate improvvise, pure tardive, e significative anomalie termiche. Nel contesto attuale, il mese di Dicembre si profila come un periodo di osservazione cruciale per comprendere come possa evolvere la stagione. Il caldo fa sempre da padrone, ma non è detto che localmente ci sia un periodo di freddo intenso e prolungato.

Il riscaldamento stratosferico

Tra gli eventi atmosferici più rilevanti per la stagione fredda spicca il riscaldamento stratosferico, noto in inglese come Stratospheric Warming (SW). Questo fenomeno, che si verifica nella stratosfera, ovvero nella fascia superiore dell'atmosfera terrestre, è caratterizzato da un repentino incremento delle temperature, che può raggiungere 30°C o più in pochi giorni. Questo processo destabilizza il Vortice Polare, con effetti che si ripercuotono sulla superficie terrestre per settimane. Ma attenzione: non sempre il SW porta necessariamente a ondate di gelo in Italia. In alcuni casi, il nostro Paese può trovarsi nella traiettoria di correnti di aria calda, frutto dello scambio di masse d'aria tra i meridiani, e il gelo finire sui Balcani…

Configurazioni atmosferiche in Italia

Un Vortice Polare indebolito o frammentato a seguito di un SW può dar luogo a configurazioni meteorologiche inusuali e magari sorprendenti. Tra queste, si possono avere blocchi anticiclonici sull'Atlantico, che spingono masse d'aria artica o continentale verso il Mediterraneo. Questi scenari, noti come pattern a onde", sono spesso responsabili di periodi di anomalie marcate, come il gelo fuori stagione o concentrato in più giorni.

Altro fattore: La Niña

I fenomeni oceanici, La Niña in primis, giocano un ruolo secondario ma non trascurabile nel modellare il quadro climatico globale. Essa, che si manifesta con un raffreddamento delle acque del Pacifico Equatoriale, altera la circolazione atmosferica mondiale, condizionando pure il clima europeo e italiano. Gli Inverni dominati da La Niña tendono a essere più dinamici e instabili, con una maggiore probabilità di fenomeni meteorologici piovosi, ma non è detto a quote basse. Se combinati con un Vortice Polare debole, possono verificarsi nevicate diffuse, freddo intenso e precipitazioni frequenti, intervallati da periodi più miti.

Verso un Inverno moderatamente mite ma instabile?

Ma alla fine, come sarà quest'Inverno? Negli ultimi anni, il meteo invernale in Europa e in Italia è stato caratterizzato da anomalie termiche positive e lunghi periodi dominati da Anticicloni persistenti. Questi fenomeni hanno portato a stagioni asciutte e con temperature sopra la media. Ma attenzione: l'eventuale combinazione di un riscaldamento stratosferico , La Niña e una NAO negativa (Oscillazione Nord-Atlantica) potrebbe aprire la strada a un Inverno perlomeno dinamico.

Un Inverno caratterizzato da nevicate abbondanti sulle Alpi e sugli Appennini, insieme a piogge regolari in pianura, potrebbe anche contribuire fornire un ottimo bilancio idrico in Italia, fondamentale per l'ecosistema e le risorse idriche. Anche in un contesto di meteo volto al riscaldamento, è possibile sperare in una stagione fredda meno anomala e più vicina ai nostri vecchi ricordi.

 

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Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore: Team MeteoGiuliacci


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