23 Dicembre 2023 ore 18:22

Tendenza METEO: brusco peggioramento con il CICLONE di FINE ANNO; la previsione di Giuliacci

Un'intensa perturbazione raggiungerà il nostro Paese a fine mese portando diffuso maltempo

Tendenza METEO: brusco peggioramento con il CICLONE di FINE ANNO; la previsione di Giuliacci

 

Se il Natale avrà un sapore quasi primaverile, con l'alta pressione a tenere lontani pioggia e gelo, ecco che l'inverno potrebbe prendersi una clamorosa rivincita in prossimità del Capodanno. Queste sono infatti le ultime indicazioni dei principali modelli previsionali, in questo caso concordi nell'indicare per fine mese il momento della possibile svolta invernale, con l'arrivo di un ciclone molto attivo. 

Torna l'inverno, ma senza fuochi d'artificio

Proprio il fatto che i principali modelli previsionali (ECMWF, GFS) descrivano scenari simili, rende davvero molto probabile il deciso peggioramento annunciato per fine mese anche se, attenzione, al momento non è previsto l'arrivo di un periodo particolarmente rigido. Quindi cosa dovrebbe accadere negli ultimi giorni dell'anno? Le ultime proiezioni vedono probabile la discesa dal Nord Europa di un centro di bassa pressione molto attivo: un ciclone che oltre a riportare sull'Italia piogge diffuse, trascinerebbe anche aria più fredda, aprendo così le porte al ritorno della neve. Insomma un deciso peggioramento di stampo invernale. Ma quanto inverno ci sarà in questa fase di maltempo? Tanto o giusto un po'?

L'inverno riporta soprattutto la pioggia

Il Ciclone di Fine Anno porterà un deciso peggioramento del tempo, al Nord, regioni tirreniche e Sardegna, già nel corso di domenica 31 dicembre, con piogge che, in base alle proiezioni attuali, potrebbero risultare a tratti anche intense e accompagnate da vento forte, soprattutto sul Triveneto e in Toscana. Insomma, maltempo vero! E la neve? Assieme a nuvole cariche di pioggia, sull'Italia verrà trascinata anche dell'aria più fredda, che causerà un diffuso calo termico, soprattutto al Nord e Sardegna, ma senza eccessi clamorosi: le temperature, insomma, si limiteranno ad avvicinarsi ai valori normali per il periodo. Ecco allora che le nevicate, anche abbondanti, non mancheranno, rimanendo tuttavia per lo più confinate alle Alpi, dove i fiocchi scenderanno anche al di sotto dei 1000 metri, ma comunque sempre lontani dalle zone di pianura. 

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Il maltempo poi a Capodanno scivolerà verso sud, coinvolgendo con maggior decisione le regioni meridionali, che vivranno probabilmente un inizio di 2024 sotto l'ombrello, mentre al Centro e al Nord il tempo andrà migliorando. Potrebbe essere comunque l'inizio di una fase meteorologica più dinamica, perchè le proiezioni a lungo termine suggeriscono, per prima settimana di gennaio, il passaggio di altre perturbazioni, e quindi l'occasione per altre piogge e nevicate, in un contesto comunque caratterizzato da freddo contenuto, con temperature in generale nella norma o leggermente al di sopra. 

Fonte Immagine: Depositphotos

 

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Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore: Mario Giuliacci


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