15 Gennaio 2023 ore 03:01

Meteo: ecco la data della Svolta, cambia tutto e ritorna l'Inverno

Finalmente c'à una data precisa per la svolta invernale

Meteo: ecco la data della Svolta, cambia tutto e ritorna l'Inverno

MeteoGiuliacci

 

Cari lettori, appassionati di meteo, la svolta è vicina. L'Inverno ritorna in auge! Dopo settimane di stasi e valori (molto) sopra le medie, il freddo vero sta per tornare. Come scritto in un altro ARTICOLO, il freddo non arriverà dalla Russia (niente a che vedere quindi con Anticiclone Russo Siberiano, Burian ecc.) ma che porterà neve a quote interessanti su tutte le regioni italiane. In pianura? Non sembrano esserci le condizioni per nevicate diffuse, se non occasionali e limitate ai rovesci più forti. Perchè sì, sarà un peggioramento invernale, ma ricco di fenomeni primaverili, come temporali e graupel.

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Le manovre europee: l'Italia coinvolta appieno

Il nucleo di aria veramente molto fredda in quota si porterà a ridosso delle Alpi nella giornata di Mercoledì 18 Gennaio. Attenzione però che il suo core più gelido (e al tempo stesso meno produttivo in termini di pioggia e neve) arriverà i giorni successivi, ma si scenderà di molto sotto le medie. La massa originaria proviene dall’Est della Groenlandia, e quindi nel suo lungo tragitto a contatto con l’Oceano Atlantico si mitiga un po’ (polare marittima). Alla luce di ciò, è opportuno dire che permangono i valori assai bassi, soprattutto in quota. Al suolo, invece, potrebbe mitigarsi a tal punto da non riuscire a portare effetti nevosi al piano, se no a portare comunque un interessante cuscino freddo nelle pianure del Nord.

Una nota importante. Il freddo in arrivo non è siberiano, ossia non è sospinto sull’Italia dall’anticiclone russo. Infatti, l’alta pressione che si genererà solo intorno al 22/1 su Scandinavia e Russia europea è di origine dinamica (alta pressione a tutte le quote). Se fosse stato l’anticiclone russo (termico), allora a quote superiori a 1500m l’anticiclone dovrebbe esser sovrastato da una bassa pressione.

Gelo e Neve a bassa quota arrivano prima

 

Sorprese nevose? Vediamo cosa dire

Le nevicate più significative sono previste nel periodo 17-20, anche se il freddo gelido invece durerà fino al 22 gennaio circa. Ovviamente il tutto dipenderà dall'intensità e dalla forza delle precipitazioni. Pertanto, è lecito pensare alla possibilità di aver nevicate fino a bassa quota, in particolar modo su Nord e per Toscana, Umbria e Marche. Ma attenzione: in questi casi, la forza dei rovesci può far variare, anche di parecchio, la quota neve: non ha senso chiedere se nevicherà a 375 metri, poiché potrà farlo pure con grossi scostamenti a pochissimi km di distanza. Il brusco rovesciamento dell’aria fredda può infatti comportare diversi scenari. Un esempio? quello di veder fioccare bene in pianura, con temperature di 2-4 °C, ma con accumuli solo a quote collinari/di bassa montagna.

 

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Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore: Mario Giuliacci


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