14 Marzo 2023 ore 11:42

Meteo prossime ore: veloce Peggioramento, poi schiarite e sbalzi termici

Settimana animata da una serie di perturbazioni atlantiche in transito

Meteo prossime ore: veloce Peggioramento, poi schiarite e sbalzi termici

 

La nuova settimana si apre con l’arrivo di una nuova perturbazione nord atlantica (la n.6 di marzo) che entro mercoledì 15 avrà attraversato le regioni settentrionali del nostro Paese, influenzando così il tempo su gran parte dell’Emilia-Romagna. 

Questo veloce peggioramento (o se vogliamo meglio definirlo miglioramento per alcune zone) avrà il compito di riportare delle precipitazioni inizialmente disorganizzate ma che, con il passare delle ore, prenderanno forma con fenomeni perturbati e localmente anche intensi man mano che il fronte nuvoloso costretto ad avvicinarsi alle zone centro-orientali acquisterà energia dai forti contrasti termici: e più in particolare, tra la notte di martedì 14 e la prima parte di mercoledì 15, quando piogge a carattere di rovescio e temporale potranno interessare anche il Bolognese e la Romagna. 

Si tratterà di episodi brevi ma quantomeno in grado di portare un pò di sollievo in quelle zone colpite da un grave deficit idrico che, anche su alcune aree del nostro territorio regionale, ricordiamo raggiungere il 60/80 per cento in meno rispetto alla media idrologica. Questa evoluzione si dividerà in due fasi, entrambe contraddistinte da masse d’aria di natura diversa costrette ad avvicendarsi lungo il nostro Stivale. 

La prima, spiccatamente instabile, con una massa d’aria caldo umida in risalita dal Marocco verrà accompagnata da una forte ventilazione meridionale che favorirà un clima decisamente primaverile almeno fino a martedì, con valori di 8-10 al di sopra della norma; la seconda, più fredda, sarà rappresentata da correnti artico-marittime che entro mercoledì scivolando lungo il versante Adriatico saranno in grado di determinare un breve ma deciso calo delle temperature: facendo scendere i valori di 3-4 gradi al di sotto della media stagionale e riportando la neve poco sopra i 1000 metri lungo i nostri rilievi appenninici.

Martedì: iniziali condizioni di cielo da nuvoloso a molto nuvoloso sui settori centro-occidentali e generalmente sereno o poco nuvoloso su quelli orientali ma con estensione della nuvolosità nel corso della giornata sull’intero territorio regionale. Piogge con rovesci nonché isolati temporali tra Piacentino e Parmense con progressivo interessamento nel corso del pomeriggio al resto dell”Emilia e precipitazioni che tenderanno a diminuire di intensità su quest’ultima e a spostarsi sulla Romagna. Nella serata le precipitazioni interesseranno prevalentemente il settore centro-orientale con intensità debole-moderata e possibilità di rovesci o temporali. 

Mercoledì: bel tempo su gran parte della regione con cieli sereni o poco nuvolosi, eccezion fatta sui settori orientali dove al mattino permarrà una nuvolosità variabile associata a piogge irregolari tra il debole e il temporaneamente moderato, quest’ultime previste in esaurimento nel corso delle ore centrali della giornata. Nevicate attese solo sui rilievi orientali più alti. Nubi innocue medio-alte stratificate in arrivo dalla sera a partire dai settori più occidentali. 

Giovedì: cielo sereno con al più velature in transito durante la giornata che a irregolarmente potranno risultare maggiormente stratificate. 

Tendenza per venerdì: ampio soleggiamento su tutta la regione. 

Temperature: inizialmente in aumento con minime tra gli 8-10 gradi delle pianure e fino a 14-15 gradi delle coste, massime comprese tra 17 e 20 gradi; successivamente in diminuzione con minime comprese tra 4 e 6 gradi lungo la costa e 3/4 gradi ad ovest, massime intorno a 14 gradi sulle pianure emiliane e 11/12 gradi lungo la costa. 

Venti: inizialmente di provenienza meridionale con intensità deboli-moderati in pianura, moderati tra mare e settore costiero, forti da ovest/sud-ovest sui rilievi e fascia collinare. In rotazione dai quadranti settentrionali e più precisamente deboli occidentali con rinforzi da nord-ovest sui rilievi e da nord-est su mare a costa. Tendenti a divenire deboli variabili a regime di brezza lungo la costa a fine periodo. 

Mare: da mosso o molto mosso, con moto ondoso in successiva attenuazione.

Nella seconda parte della settimana tornerà a rinforzarsi l’alta pressione che riporterà condizioni di stabilità ovunque accompagnate da un nuovo rialzo termico. Infatti, durante il prossimo fine settimana, la primavera proverà ad accelerare la sua corsa, frenata solo nella sua prima parte da infiltrazioni più fredde dall’Europa orientale poi avrà campo libero specie da venerdì a iniziare da ovest, quando verremo raggiunti da un afflusso di aria mite e venti di Scirocco. 

Ma c’è anche un altra aspettativa quella che si cela dietro la normale variabilità meteorologica stagionale: la primavera è l’ultima possibilità per le regioni del Nord di recuperare parzialmente le piogge perse degli scorsi mesi se non addirittura degli ultimi due anni, prima che l’ondulazione perturbata arretri definitivamente alle latitudini più settentrionali. 

Diciamo che l’ultimo mese utile sarà quello di Aprile. C’è però una nota positiva sotto l’aspetto pluviometrico, che ripone la fiducia nell’ondulazione atlantica dando modo di dispensare altre fasi precipitative anche dopo il prossimo weekend. 

Al momento non è ben chiara quale potrebbe essere la sua evoluzione, sarà quindi nostra premura tornare sull’argomento.

Roberto Nanni Tecnico Meteorologo AMPRO Meteo Professionisti

 

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Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore: Roberto Nanni


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