Meteo tendenza: come inizierà Gennaio? L'inverno saprà riprendersi?

Il primo mese dell'Inverno è risultato piuttosto stabile e mite. Ora, come evolverà il tempo?

La situazione meteo sul nostro Paese continua a essere grottesca. Dopo un inizio di Dicembre piuttosto freddo e dinamico, la seconda parte del primo mese invernale è stata decisamente molto deludente. Temperature spesso sopra le medie, anticicloni persistenti, pochissime precipitazioni e neve praticamente assente, anche a quote medio alte su Alpi e Appennini. 

Un pattern sempre più frequente 

Sembra un quadro meteo anomalo, ma in realtà sta diventando sempre più frequente. Le stagioni invernali come una volta non ci sono e non ci saranno più. Inutile pensare ad un cambiamento della situazione. Oramai indietro non si torna, i cambiamenti climatici galoppano e sono troppo forti. Adesso ce ne rendiamo conto tutti. Le grandi tempeste di neve o i lunghi periodi di gelo e di nebbie fittissime stanno diventando pian piano un ricordo. E purtroppo il trend è ormai scritto e continueremo costantemente su questa linea. 

Come evolverà il tempo? 

Fino al 27 Dicembre non ci sono grandi cambiamenti, poi però l'arrivo di una serie di fronti potrebbe cambiare le carte in tavola. Stiamo parlando di qualcosa comunque di molto debole, qualche pioggerella sparsa, soprattutto al settentrione e temperature ancora piuttosto miti. Di neve al piano o a quote collinari non c'è l'ombra. Ci sono però alcuni cambiamenti interessanti per i primissimi giorni di Gennaio. 

L'Inverno saprà riprendersi? 

Fermo restando che mancano ancora due mesi, la risposta è sicuramente sì. Non è concepibile pensare a tre mesi primaverili di fila e anche nel peggiore degli Inverni comunque c'è sempre una fase meteo abbastanza fredda. Certo è che la situazione comincia a essere preoccupante, perché le tendenze a 30 e 60 giorni fiutano un periodo più mite della media. Non che non ci possano essere temperature gelide, perché di sicuro avremo ancora gelate e nevicate a bassa quota, però statisticamente oramai sono sempre meno frequenti e i periodi miti la norma.

© MeteoGiuliacci - riproduzione riservata
Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore: Davide Santini