16 Aprile 2022 ore 01:04

CAMBIAMENTI CLIMATICI: un futuro con molti fenomeni meteo SEVERI

Le preoccupanti conclusioni degli scienziati che analizzano la probabilità di fenomeni estremi

CAMBIAMENTI CLIMATICI: un futuro con molti fenomeni meteo SEVERI

MeteoGiuliacci

 

Nei prossimi anni, inevitabilmente, le temperature medie planetarie saliranno ancora, causando un ulteriore riscaldamento della Terra (il fenomeno noto come Global Warming). Di quanto saliranno? Molto dipenderà da quanto risulteranno efficaci le future politiche di mitigazione. Come osservato anche negli ultimi decenni, il surriscaldamento planetario scatenerà anche numerosi altri cambiamenti del clima e, in base a una recente ricerca, sembra inevitabile un sensibile aumento delle piogge particolarmente abbondanti e quindi delle alluvioni.

Le alluvioni più grandi e distruttive 

Obiettivo della ricerca (“Global flood risk under climate change”), condotta da studiosi delle Università di Tokyo e Bristol e pubblicata di recente sulla rivista scientifica Nature Climate Change, era proprio quello di capire quale sarà, alla fine di questo secolo, il tempo di ritorno di episodi alluvionali estremi, cioè quelli che, in base alla climatologia recente, hanno una periodicità secolare, si ripetono cioè una volta ogni circa 100 anni. Una ricerca importante, considerando che le alluvioni più gravi, nel causare allagamenti molto estesi, rientrano sicuramente tra gli eventi naturali più catastrofici e pericolosi. quali sono quindi i risultati di questo studio? Non ci sono dubbi: le conclusioni della ricerca dipingono uno scenario decisamente preoccupante.

Pericolo in aumento a causa del cambiamento climatico

In base alle proiezioni ottenute dagli studiosi, frequenza e distribuzione delle alluvioni più catastrofiche sembra destinato a cambiare in maniera evidente: gli studiosi, in particolare, hanno ottenuto una mappa a livello globale che mostra, attraverso tutte le diverse aree del Pianeta, quale sarà la variazione relativa nella frequenza di quelle piogge che oggi, in ciascuna regione, sono considerate eccezionali, di portata storica.

Le conclusioni

I risultati dello studio mostrano quindi che entro il 2100 la frequenza di inondazioni e alluvioni di portata eccezionale aumenterà sensibilmente soprattutto in Indocina, India, diverse regioni dell'Africa Equatoriale, in Siberia Orientale e anche in alcune zone del Sud America: addirittura in alcune regioni questi eventi estremi, oggi considerati eccezionali, si potrebbero ripetere più di una volta ogni 5 anni! Ma, attenzione, il clima non cambierà dappertutto alla stessa maniera, tutt'altro. I risultati della ricerca infatti suggeriscono che dovrebbe diminuire la frequenza degli episodi alluvionali estremi in gran parte dell’area mediterranea, inclusa l'Italia, soprattutto a causa di un altro cambiamento climatico dalle pesanti conseguenze: un deciso aumento dei periodi di siccità che, causando un drastico calo della piovosità media e in particolare del numero dei giorni in cui piove, chiaramente renderà anche meno frequenti le occasioni per eventi piovosi di eccezionale gravità.

 

 

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Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore: Mario Giuliacci


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