13 Febbraio 2023 ore 13:53

La luna influenza dalla vita dalle piante al ciclo quasi-mensile della donna

La circostanza sembra giustificare la convinzione radicata nella cultura contadina sulla mutevole ma ciclica influenza della luna

La luna influenza dalla vita dalle piante al ciclo quasi-mensile della donna

 

Durante la luna piena la porzione di superficie terrestre posta direttamente sulla verticale dell'astro viene attratta con una forza tripla rispetto a quella presente durante il primo o ultimo quarto.

Luna piena e la Vita

La circostanza sembra giustificare la convinzione radicata nella cultura contadina sulla mutevole ma ciclica influenza della luna sulle piante e sull'opportunità di eseguire i lavori nel terreno, nell'orto e nel giardino in certe fasi lunari In effetti E' noto che le correnti linfatiche che risalgono il tronco ed i rami per alimentare la pianta, vincono l’opposizione del proprio peso grazie alla differenza di pressione esistente tra radici e foglie all’interno dei condotti linfatici. Orbene, se per qualche motivo la forza di gravità dovesse diminuire anche di poco - come appunto nel plenilunio o novilunio -   è naturale attendersi che anche il flusso della linfa si intensifichi, accelerando in tal modo la velocità di crescita della pianta. E nella realtà sembra che le cose vadano proprio così, confermando una delle più radicate, ma anche più discusse, credenze contadine. 

Bioritmi lunari negli esseri viventi

La forza di attrazione congiunta Sole-Luna sulla Terra provoca, oltre alle maree oceaniche, anche una tipica oscillazione giornaliera della pressione atmosferica la quale raggiunge un valore minimo intorno alle ore 4 e alle 16 locali e un valore massimo intorno alle 10 e alle 22. 

L’ampiezza di tali oscillazioni è sì modesta, ma abbastanza intensa perché molti esseri viventi “pulsino” insieme a tale ciclo luni-solare.

Il granchio violinista, ad esempio, diventa più chiaro di notte ma scurisce con la luce diurna. Però, se tenuto all’oscurità anche per un mese, il suo orologio interno gli “ricorda” di cambiare colore ogni giorno, in sintonia con gli altri granchi che vivono in libertà alla luce del sole sulla spiaggia. 

Sul litorale di Cape Cad, negli USA, la diatomea hantzschia virgata durante la bassa marea vive nella sabbia umida, tra la linea di alta marea e il bordo dell’acqua. Quando poi l’alta marea la sommerge, l’alga si rifugia sotto la sabbia, per poi riportarsi in superficie dopo circa 12 ore, al ritorno della bassa marea. Ma se la diatomea viene ora rinchiusa in un ambiente nel quale restino invariate la temperatura della sabbia e l’illuminazione, essa seguita a spostarsi tra la superficie e l’interno dello strato sabbioso, in sintonia con il ciclo delle maree semidiurne. 

Molte specie viventi obbediscono invece a bioritmi circa mensili palesemente armonizzati con le fasi lunari o con le variazioni di luminosità di questo gigantesco orologio cosmico.

Ad esempio, l’attività metabolica di molti organismi, misurata attraverso il consumo di ossigeno, è massima con la Luna piena o con la Luna nuova mentre è minima nel primo e terzo quarto.

Il ciclo mestruale della donna è in armonia con la Luna

Non è strabiliante la coincidenza tra la durata del ciclo mestruale della donna – il bioritmo per eccellenza! – e la periodicità quasi-mensile del movimento di rivoluzione della Luna intorno alla terra? 

È difficile credere che questa corrispondenza sia puramente casuale. Ma il legame tra il ciclo lunare e quelle femminile è ancor più stretto di quanto non possa apparire a prima vista. Da un’indagine condotta su 10.000 donne in Germania è stato rilevato infatti che in una percentuale assai elevata la mestruazione coincide con la Luna piena o la Luna nuova.

Il sospetto che il ciclo mestruale fosse armonizzato con quello lunare era già venuto al celebre naturalista Charles Darwin, il quale si era appunto chiesto se “il ciclo femminile di 28 giorni non potesse essere un’eredità del passato in cui la vita dipendeva dalle maree e quindi dalla Luna”.

 

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Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore: Mario Giuliacci


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