16 Maggio 2022 ore 01:05

Meteo e cambiamenti climatici: carestie devastanti in futuro

Uno studio americano è piuttosto pessimista, in quanto vede un futuro di certo non roseo

Meteo e cambiamenti climatici: carestie devastanti in futuro

MeteoGiuliacci

 

Nel quantificare gli effetti del futuro cambiamento climatico sui raccolti, una grande fonte di incertezza è dovuta alla scarsa conoscenza che si ha delle conseguenze delle ondate di caldo eccezionale sulle varie coltivazioni, difficoltà che almeno in parte riflettono la mancanza di osservazioni regolari e sistematiche dei campi agricoli durante tutti quei periodi del passato caratterizzati da temperature estremamente elevate. 

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Tanto caldo, grossi guai per i raccolti

Ecco perchè risultano interessanti le novità contenute In uno studio, pubblicato di recente sulla rivista scientifica Nature Climate Science, e condotto da  ricercatori della Stanford University e della Oklahoma State University, i quali hanno analizzato nove anni di osservazioni satellitari dei campi coltivati nel Nord dell’India, con l’intento di quantificare l’entità dell’appassimento del frumento in seguito all’esposizione a temperature al di sopra dei 34 gradi. Ebbene i risultati sono davvero sorprendenti e per molti versi preoccupanti: gli studiosi infatti hanno riscontrato una notevole accelerazione nell’appassimento delle colture in conseguenza all’aumento delle temperature medie, che le espone a ondate di caldo via via più intense, frequenti e durature. Insomma il peggioramento delle condizioni delle coltivazioni monitorate sarebbe addirittura di entità maggiore del corrispondente aumento delle temperature. 

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Raccolti e caldo, più danni del previsto

Lo studio porta anche altre interessanti novità e in particolare evidenzia come i danni causati dal caldo intenso sembrino aumentare in modo esponenziale al crescere delle temperature. I dati in particolare mostrano come la sofferenza delle colture cresca più velocemente dell’aumento stesso delle temperature, motivo per cui, probabilmente, le attuali simulazioni al computer non riescono a descrivere correttamente l’effetto del riscaldamento del clima sulle coltivazioni, sottostimandolo in modo non trascurabile. Un aspetto di notevole importanza perché, secondo gli scienziati autori della ricerca, nelle proiezioni per i prossimi decenni i danni alle coltivazioni stimati per un aumento medio delle temperature di circa 2 gradi potrebbe essere viziato da una stima per difetto di addirittura il 50%.

 

 

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Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore: Mario Giuliacci


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