16 Luglio 2023 ore 22:22

Come sarà il METEO per la seconda parte dell'estate?

Ecco le tendenze per la seconda metà di luglio, agosto e settembre. Ancora tanto CALDO ed eventi ESTREMI con il surriscaldamento globale in regia

Come sarà il METEO per la seconda parte dell'estate?

 

Come si evolverà la seconda parte dell’estate? Dopo una primavera ed una prima parte dell’estate fresca e anche ricca di precipitazioni, che cosa ci dobbiamo aspettare per la seconda metà di luglio ed agosto? Le tendenze espresse dal Centro Meteo Europeo per luglio, agosto e settembre confermano l’andamento degli ultimi decenni, ma almeno con qualche nota positiva. Quando si parla di previsioni a lungo termine non si parla di dati certi, ma si parla di una tendenza sulle temperature e sulle precipitazioni, esprimendosi in termini di anomalie positive e negative che posso emergere dall’analisti delle previsioni stagionali emesse settimanalmente dal Centro Meteo Europeo, che tra l’altro ha sede in Italia ed esattamente a Bologna. L’estate 2023 è iniziata con temperature entro le medie, anche più fresche del solito e con un accumulo di precipitazioni molto buono, visto che si è parlato a lungo dei problemi legati alla siccità. Poi è arrivato l’anticiclone africano e si è ritornati nello “stile del nuovo millennio” ovvero valori termici oltre alla media di +1/3°C per luglio in maniera diffusa su tutta la penisola.

Il protagonista: il riscaldamento globale

Sul bacino del Mediterraneo c’è un’anomalia termica molto intensa causata dalla presenza dell’anticiclone africano, che negli ultimi 15-20 anni ha preso il posto di quello delle Azzorre che caratterizzava le estati europee con temperature più piacevoli e anche qualche temporale pomeridiano. Questo fa parte del consistente riscaldamento globale perché tra i fenomeni intensi rientrano anche gli anticicloni che grazie all’intensificazione della ventilazione specialmente in quota sono in gradi di accumulare maggiori masse d’aria, considerato che i venti soffiano sulle aree di bassa pressione verso quelle di alta, dando vita a figure sempre più resistenti e quindi responsabili di ondate di caldo più forti ed intense.

Queste ultime colpiranno in alcuni casi l’Italia nella seconda metà di questa estate, e a rendere ancor più insopportabile il caldo saranno gli alti livelli di umidità che porteranno afa diffusa. Le correnti di aria calda originarie dall’Africa, prima di arrivare sul nostro paese scorrono su Mediterraneo e si caricano di grandi quantità di vapore acqueo e questo farà aumentare anche l’umidità relativa presente nei bassi strati. 

Molto caldo anche in AGOSTO

Per quanto riguarda il mese per eccellenza per le vacanze estive, dovremo fare i conti con anomalie termiche positive di rilievo e vedremo temperature di diversi gradi sopra la media. Dall’altra parte resterà alto il rischio di improvvisi e violenti temporali. In questa fase gli anticicloni africani avranno la piena potenza e quindi è normale non aspettarsi cambiamenti a livello di assetto meteorologico. Il lato positivo, se così si può definire, è che essendoci più caldo c’è anche più energia “in gioco” e quindi l’Italia potrà godere di un surplus di precipitazioni, in particolare sulla Pianura Padana e sulle regioni tirreniche.

Il riscaldamento globale estremizza i fenomeni quindi se avremo più caldo e più siccità, dall’altra parte avremo anche precipitazioni con maggior accumuli di acqua ma scaricate in poco tempo, con il conseguente rischio di assistere a nubifragi e grandinate.  

 

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Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore: Elena Rava


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